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GP Spagna, Alonso: “Titolo tra 4 anni? Firmerei ora”

Il pilota spagnolo è convinto che la McLaren migliorerà presto e solo il tempo dirà se può lottare per il titolo. Fernando torna sulla pista che il 22 febbraio scorso lo ha visto protagonista di un incidente ancora avvolto nel mistero.
A cura di Vito Lamorte
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Cappello della McLaren e occhiali da sole. Così Fernando Alonso si è presentato alla conferenza piloti del giovedì che apre il weekend del Gran Premio di Spagna. Il pilota di Oviedo ha spiegato che ha un'infiammazione all'occhio e deve portare gli occhiali per proteggersi dalla luce artificiale e recuperare prima invista del fine settimana in pista. Fernando ha parlato dei progressi fatti dalla MP4-30 nelle ultime gare: "In Bahrain abbiamo fatto un bel passo avanti e siamo arrivati ad un soffio dal Q3. Speriamo di poterli vedere qui a Barcellona. Qui tutti portano aggiornamenti e vedremo come si comporteranno. Questo weekend sarà fondamentale per vedere a che punto siamo e come possiamo far fruttare al meglio gli aggiornamenti portati. Abbiamo speranze elevate e siamo fiduciosi". L'ex pilota della Ferrari ribadisce di essere felice di aver scelto la McLaren e parla dei rapporti all'interno della scuderia: "Sono molto fortunato ad avere un gran rapporto con il mio team. Sono felice di avere questo tipo di rapporto con loro. Così possiamo lavorare bene". Inevitabilmente si torna sull'incidente dello scorso febbraio: "Non ho alcuna preoccupazione. Ho avuto un recupero un po' più lento che mi ha fatto rallentare il rientro ma non ho problemi a guidare. Lo staff dell'ospedale era uno dei migliori che potessi trovare e probabilmente domenica sera andremo a cena insieme a tutti loro". Alonso scenderà in pista da questa prova del Mondiale con una nuova livrea per la monoposto di Woking.

A chi gli chiede se firmerebbe per una vittoria del Mondiale tra 4 anni risponde: "Se potessi firmare ora per un mondiale tra 4 anni? Lo farei subito ma questa è la Formula 1 e non si può mai sapere. Non c'è un programma per diventare campione. Il team sta crescendo e le persone che vengono dal Giappone sono molto determinate. Sono felice di essere su questo circuito e di stare con i miei tifosi. Se c'è da aspettare, aspetterò. Ora sono felice".

Sulla possibilità di non poter correre più a Monza ha le idee chiare: "È la casa della Ferrari ed è bellissimo andare sul podio con tutta la gente sotto. Così come la gara di Germania è una gara storica per questo sport. Speriamo di poterci correre ancora".

Infine una battuta sulla Ferrari: "Non sono sorpreso. Fino a poche gare dalla fine eravamo terzi, quarti o quinti. Ora sono secondi e quarti. Hanno fatto un piccolo passo avanti".

Rosberg: "Ottimizzare per raggiungere l'obiettivo"

Non ha iniziato bene la stagione 2015 Nico Rosberg ma sembra aver preso fiducia dopo la gara in Bahrain: "L'ultima gara mi ha dato molta fiducia. Soprattutto i sorpassi sulle Ferrari. Finora non tutto è andato bene ma devo cercare di mettere insieme tutto e fare bene. Dobbiamo sfruttare al massimo ogni weekend. Ottimizzare il tutto. Mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e riuscire ad arrivare all'obiettivo".

Quando gli è stato chiesto se Hamilton finora è stato più veloce di lui, Nico ha risposto: "Finora i risultati dicono che io sono stato più lento, è un dato oggettivo. Devo sfruttare al meglio i weekend, finora non ci sono riuscito, a volte ho fatto bene, altre volte no. Devo mettere insieme tutti i pezzi e fare bene da qui in avanti. Devo lavorare meglio nei fine settimana, tutto qui".

Anche il tedesco parla di una possibile esclusione di Monza dal calendario 2016: "Monza è importante per la Formula 1. Così come quello di Germania. L'atmosfera è meravigliosa e speriamo di poter correre ancora lì".

Sainz: "Weekend speciale"

Carlos Sainz è al settimo cielo. Ha impressionato tutti il talento del giovane spagnolo che parla del suo primo approccio con questo mondo: "È un weekend molto speciale. 10 anni fa sono stato per la prima volta qui e fu meraviglioso. Probabilmente quell'esperienza mi ha portato a diventare un pilota di Formula 1. Ero nell'ospitality e guardavo Alonso che correva con la Renault. Lì capii che volevo essere in pista". Dopo l'excursus storico, Sainz parla del weekend di gara: "Molte squadre inizieranno a recuperare grazie agli aggiornamenti e dovremmo sfruttare tutte le occasioni".

Mehri: "Prime gare difficili"

Un altro spagnolo in conferenza. Si è ritrovato in F1 a pochi giorni dall'inizio della stagione e le prime gare non sono certo state soddisfacenti ma Roberto Mehri è consapevole che sarà dura: "Le prime gare sono state difficili per la Manor. A Shanghai e in Bahrain sono stati weekend difficili ma ero molto emozionato. Le piste che abbiamo affrontato non le conoscevo invece questa di Barcellona la conosco bene".
La Manor si è iscritta in extremis al Mondiale e ha dovuto lavorare velocemente per poter portare in pista la monoposto: "Il team ha dovuto spingere molto per portare la macchina in pista e abbiamo lavorato sodo prima e dopo Melbourne".

Kvyat: "Dobbiamo sfruttare gli aggiornamenti"

Daniil Kvayt non è partito benissimo in questo 2015 ma è la Red Bull ad aver deluso finora: "Dobbiamo mettere a posto tutto e augurarci che i miglioramenti arrivino presto. Non abbiamo particolari obiettivi. Dobbiamo far fruttare gli aggiornamenti". In Bahrain è riuscito a chiudere al nono posto dopo alcuni risultati deludenti e si augura di poter fare sempre meglio.

Felipe Nasr: “Sono contento di questo inizio"

Una delle sorprese inaspettate di queste prime 4 gare è certamente Felipe Nasr della Sauber: "Sono felice per questo inizio di stagione. Credo di essere pronto sia per i momenti delicati che per quelli positivi. Barcellona è da sempre un quadro per capire come stanno tutte le squadre. Abbiamo portato degli aggiornamenti come tutti e dobbiamo farli fruttare. Qui i test pre-season sono andati piuttosto bene. Vediamo ora come andremo".

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