GP Spagna, Rosberg: “Weekend perfetto”
"È stato un weekend perfetto, partire dalla pole e vincere la gara così è fantastico, sono molto contento, ringrazio i ragazzi al muretto che mi hanno dato una vettura strepitosa per tutto il fine settimana". Queste sono le parole di Nico Rosberg sul podio del circuito di Barcellona dove il pilota tedesco ha vinto la sua prima gara stagionale e ha lanciato nuovamente la sfida a Lewis Hamilton per il titolo mondiale. La partenza è stato il momento fondamentale della gara: "Sono riuscito ad avere un buono spunto, ci voleva proprio oggi, ma tutto ha funzionato alla perfezione" e Nico per un attimo ha addirittura sperato di recuperare 10 punti in classifica al campione in carica: "A un certo punto pensavo che Sebastian potesse tenere Lewis dietro che da una parte non sarebbe stato il massimo per il team, ma per me sarebbe stato sicuramente meglio. Comunque è andata così, sette punti recuperati sono meglio di nulla".
Hamilton: "Peggior pista per i sorpassi"
Hamilton è parso amareggiato per il secondo posto nel Gran Premio di Spagna. Il campione del mondo in carica è consapevole di non aver fatto una buona gara e soprattutto una buona partenza: "Semplicemente ho fatto una brutta partenza, pattinando un po' con il retrotreno, ma Nico ha davvero corso una bella gara, svolgendo un lavoro fantastico. Sono riuscito ad arrivare comunque secondo". Lewis ha fatto presente di aver provato a superare Vettel ma la pista del Montmelò non è il massimo per questo genere di manovre: "Questo tracciato non agevola i sorpassi, anzi, da questo punto di vista forse è il peggiore in assoluto, in quanto è davvero impossibile sorpassare, nonostante tu sia vicino al tuo avversario. Anche con il DRS aperto fai davvero fatica. Ho cercato di fare quello che potevo dietro a Sebastian. Nonostante mi fossi avvicinato, nel mio primo stop ho perso del tempo, quindi ho dovuto ricominciare tutto da capo. Verso il finale, abbiamo virato sulla strategia a tre soste, riuscendo a recuperare. Ho portato a casa buoni punti per me e per il team, quindi alla fine non è andata male".
