GP Stati Uniti, Hamilton: “Macchina perfetta”

Lewis Hamilton ha vinto la sua quinta gara consecutiva sul circuito delle Americhe di Austin e si conferma sempre più leader del Mondiale piloti. Il pilota inglese è soddisfatto della sua gara e, dopo la decima vittoria della stagione, è raggiante: "Sono molto fortunato perché ho un team straordinario e una grande macchina che oggi era davvero molto competitiva. È un vero privilegio rappresentare qui il mio paese e essere in testa al Mondiale piloti. La macchina andava davvero alla grande oggi". Hamilton con il sorpasso del 24esimo giro si è attestato in testa alla gara e da lì ha controllato agevolemente fino alla fine della corsa. Con la vittoria di oggi Lewis è diventato il pilota inglese più vincente di sempre: "Essere tra le leggende inglesi è speciale, ma preferisco i punti di vantaggio. Mi sento in una posizione forte a livello mentale. Anche se le qualifiche non sono state perfette, sapevo che potevo attaccare e sapevo dove potevo superare Nico. E così è andata".
ROSBERG – Nico Rosberg non nasconde la delusione per il quinto ko di fila nel duello con il suo compagno di scuderia che ora è a +24 nella classifica generale: "La gara di oggi è stata una piccola delusione per me, ma ormai purtroppo è andata così. Lewis è stato bravo a superarmi ed io ho trovato il ritmo giusto solo dopo che mi ha sorpassato. Ormai però era troppo tardi, ci ho messo quasi mezza gara. Comunque ci sono ancora 75 punti in palio da qui a fine campionato, quindi la battaglia resta aperta".
RICCIARDO – Grande protagonista ad Austin è stato Daniel Ricciardo. Il pilota australiano è decisamente soddisfatto al termine della gara del Texas e ha chiuso al terzo posto. Ricciardo è riuscito a fare meglio delle due Williams e a salire sul podio: "Facciamo sempre tutto quello che possiamo, non abbiamo fatto un bellissimo weekend ma mi piace venire qui ad Austin e ringrazio la scuderia per avermi fornito gli strumenti per lottare per il podio oggi. Questo circuito è fantastico e ci sono molte opportunità per superare. Non mi sono annoiato oggi: i due sorpassi su Magnussen e Alonso mi hanno divertito".