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GP Ungheria 2015 Diretta Live

Sebastian Vettel vince davanti a Kvyat e Ricciardo. Problemi per Raikkonen alla MGU-K che si ritira. Hamilton ottavo e diversi problemi per il campione del mondo. Giornata nera per le Mercedes: Hamilton sesto e Rosberg ottavo. Alonso chiude in quinta posizione.
A cura di Vito Lamorte
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Sebatian Vettel vince il Gran Premio d'Ungheria davanti a Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Il tedesco ha condotto la gara dall'inizio alla fine e nel team radio dopo la bandiera a scacchi ha ricordato Jules Bianchi e gli ha dedicato la vittoria. Vettel agguanta le 41 vittorie come Ayrton Senna e vince per la prima volta in Ungheria. Primo podio in carriera per Daniil Kvayt che precede Daniel Ricciardo, vincitore dell'edizione dello scorso anno.

"Grazie ragazzi! Mi sentite! Merci Jules cette victoire is pour toi! Questa vittoria è per te Jules, sarai sempre nei nostri cuori! Forza Ferrari, un'altra bandiera in Maranello". Queste le parole di Vettel dopo la bandiera a scacchi. Commovente!

Quarto posto per Max Verstappen che coglie il miglior risultato in carriera e quinto Alonso al miglior risultato quest’anno. Lewis Hamilton sesto davanti a Grosjean, Rosberg ottavo supera nel finale Button e Ericsson, che chiudono la zona punti.

Nell'ultimo appuntamento prima delle vacanze estive le Ferrari sono davanti ma vengono ignorate ed ecco lo sfogo in diretta dei commentatori Rai: "Non è corretto, le Ferrari in prima e seconda posizione vengono ignorate dalle inquadratura. Abbiamo saputo -dice la Rai- di alcuni contrasti tra la Ferrari ed il patron della Formula Uno. Ecclestone avrebbe chiesto di evitare il più possibile le inquadrature per le Rosse. Ed oggi abbiamo avuto la conferma".

Sebastian Vettel vince il Gran Premio d'Ungheria!

Giro 69 Ultimo Giro!

Giro 64 Ricciardo infila Rosberg all’interno e va largo, Rosberg va all’interno ma con la posteriore si tocca con l’ala anteriore del pilota della Red Bull che danneggia l’ala e gli fora la gomma. In questo momento Kvayt ne aprofitta e si prende la seconda posizione.

Giro 61 Sembra una lotta molto aperta tra i primi tre con Vettel che forse ne ha un po'di più ogni giro che passa.

Giro 57 Si ritira Kimi Raikkonen. Peccato!

Giro 55 Dura lotta tra Alonso e Sainz per il sesto posto.

Giro 54 Evidenti i problemi di Raikkonen anche al pit stop. Non è bastato il "reset" la macchina non va ma il pilota rientra in pista.

Giro 53 Hamilton torna ai box per cambiare il musetto e l’ala anteriore, rientra in pista alle spalle di Maldonado in 13° posizione

Giro 51 Vettel al comando, Rosberg subito dietro, Raikkonen si stacca in sofferenza con il motore ma con Ricciardo in scia e gomme più performanti.

Giro 49 Hamilton porta fuori Ricciardo che prova a superarlo e nel contatto danneggia la pancia. Bottas fora e viene ripassato. Davanti Rosberg supera subito Raikkonen e si mette in caccia di Vettel.

Giro 48 Rientra la Safety Car!

Giro 46 Tutti in pit lane.

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Giro 43 Nico Hulkenberg finisce contro le barriere. Il tedesco va dritto alla prima curva senza l’ala davanti. Attivato il regime di Virtual Safey Car.

Giro 41 "Sto perdendo potenza". Questo il team radio di Raikkonen. Speriamo non sia nulla di grave per Kimi che è in grave difficoltà.

Giro 40 Hulkenberg e Kvayt si danno battaglia per la settima piazza.

Giro 34 Vettel mantiene 7″9 su Raikkonen, 21″9 su Rosberg, 30″6 su Hamilton, 39″4 su Ricciardo, 53″1 su Bottas, 56″5 su Hulkenberg, 65″4 su Verstappen, 70″0 su Alonso e e 73″0 su Sainz.

Giro 32 Classifica parziale: Vettel, Raikkonen, Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Bottas, Hulkenberg, Kvyat, Vertsappen, Alonso.

Giro 29 Hamilton passa Ricciardo e ora è quarto. L'inglese è a 19 secondi da Rosberg.

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Giro 26 Maldonado sarà penalizzato per il contatto con Perez.

Giro 24 Classifica parziale: Vettel, Raikkonen, Rosberg, Ricciardo,Hamilton.

Giro 22 Hamilton, dopo la sosta ai box, rientra e lotta con Bottas: i due si toccano con il finlandese all’esterno della curva 1, il contatto è al limite. Hamilton mantiene la quinta posizione montando le gomme soft.

Giro 21 Sotto osservazione il contatto tra Maldonado e Perez.

Giro 19 Raikkonen lamenta di un problema all'ala anteriore e ora i tecnici sono pronti per la sostituzione.

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Giro 18 Perez e Maldonado si toccano e il messicano finisce fuori ma riesce a ornare subito in pista.

Giro 17 Massa sconta i 5 secondi di penalità e viene superato in pitlane dal francese della Lotus.

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Giro 14 Ancora Ricciardo e Hamilton: l'australiano ha passato Bottas mentre il campione del mondo ha passato Perez. Gara molto vivace nelle retrovie.

Giro 11 Classifica parziale: Vettel, Raikkonen, Rosberg, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Kvyat, Perez, Hamilton, Massa.

Giro 10 Ricciardo passa Hulkenberg e Hamilton si prende la nona piazza su Massa. Due sorpassi in un giro.

Giro 8 Daniel Ricciardo prende la posizione su Daniil Kvyat, l’australiano è ora sesto. Ordine di scuderia?

Giro 6 Penalità per Felipe Massa, che ha causato il re-start per essersi posizionato male sulla griglia. 5 secondi di penalità per lui.

Giro 4 La Ferrari guida la corsa con Vettel e Raikkonen, il divario tra i due è di 1″6, poi Rosberg a 2″2 dal finlandese. Ecco la grande esultanza per i tecnici del Cavallino dopo l'esito della partenza.

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Giro 2 Le Ferrari mantengono le prime posizioni tranquillamente per ora. Hamilton accusa Rosberg di averlo buttato fuori ma dice che la macchina sembra non aver perso nulla.

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Giro 1 Vettel passa entrambe le Mercedes con Kimi Raikkonen che si mette in seconda posizione. Hamilton va lungo nella ghiaia e ora si trova nel gruppone.

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14.06 Si attende la bandiera verde: partiti!

14.03 Abortita la partenza. Altro giro di formazione. Felipe Massa era fuori posizione.

14.00 Giro di formazione. Ci siamo!

13. 59 Tutto è pronto per la partenza.

13.47 Ecco il minuto di silenzio per Banchi. I piloti si sono messi in cerchio intorno ai loro caschi e al centro c'è quello del 25enne scomparso lo scorso 17 luglio.

13.45 Sono arrivati i familiari di Jules Bianchi sul tracciato di Budapest e tra poco ci sarà il minuto di silenzio in onore del giovane pilota francese.

13.30 Pitlane aperta. Mancano 30′ alla partenza del Gran Premio d'Ungheria.

Lewis Hamilton non si ferma più. Nona pole position stagionale su dieci gare e quinta pole sul circuito di Budapest, il pilota britannico è un vero e proprio cannibale e non ha nessuna intenzione di fermarsi: in caso di vittoria Lewis diventerebbe l'unico ad aver vinto per cinque volte il Gran Premio d'Ungheria staccando Michael Schumacher. A fianco del campione del mondo partirà Nico Rosberg che non ha passato un buon weekend e su questa pista non ha mai vinto. Seconda fila per Sebastian Vettel che ha rimendiato al venerdì deludente ed è riuscito a risalire la classifica mettendo a segno un ottimo tempo (1:22.739). Sorpresa della settimana è la ritrovata verve della Red Bull: Daniel Ricciardo partirà dalla quarta postazione in griglia e Daniil Kvyat dalla settima. L'australiano dopo lo stop di veenrdì sembra aver risolto il problema e, dopo la vittoria dello scorso anno, le sorprese potrebbero non finire qui.

Terza fila tutta finlandese con Kimi Raikkonen che precede Valtteri Bottas. Chiudono la top ten Felipe Massa, MAx Verstappen e Romain Grosjean. Il campione del mondo del 2007 è riuscito a cogliere un buon quinto tempo dopo essere stato fermo per quasi tutta la sessione mattutina del sabato.

L'eroe del sabato pomeriggio di Budapest è stato sicuramente Fernando Alonso che ha spinto la sua monoposto fino al paddock per provare a velocizzare il suo rientro in pista. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare e anche per questa settimana partirà dalle retrovie: 15esimo posto per Fernando, 16esimo per Jenson Button.

La gara sul circuito magiaro si tiene a pochi giorni dai funerali di Jules Bianchi. La scomparsa del pilota francese ha scosso tutti gli addetti ai lavori e molti lo hanno voluto celebrare il 25enne sui loro caschi e sulle monoposto. Anche la GPDA ha voluto realizzare un adesivo in memoria di Jules. Alle 13.45 ci sarà un minuto di silenzio per ricordarlo.

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