GP Ungheria, Pirelli: “Temperature della pista più alte dall’inizio della stagione”
Quello d'Ungheria è stato il Gran Premio con le temperature dell’asfalto più alte dall'inizio della stagione 2016: sul tracciato di Budapest le gomme hanno raggiunto i 54°C. Molti piloti sono partiti con le gomme Supersoft prima di passare alle Soft per gli ultimi due stint. Chi ha messo in pista una strategia alternativa è stato Kimi Raikkonen, quindicesimo in partenza e sesto al traguardo, che è partito sulle Soft per effettuare due stint con le Supersoft di oltre un secondo più veloci delle morbide. Lewis Hamilton ha vinto la gara dell'Hungaroring partendo dalla seconda posizione grazie ad una grande partenza e ha mantenuto il primato fino alla fine nonostante la competitività del compagno di squadra Nico Rosberg, che è stato spesso a meno di un secondo dal compagno di team. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, ha dichiarato:
"Oggi abbiamo avuto le temperature della pista più alte viste da inizio stagione dopo il pomeriggio di pioggia torrenziale di ieri. Pioggia che ha fatto sì che i piloti avessero una buona quantità di pneumatici nuovi tra cui scegliere per la gara, situazione che hanno sfruttato al meglio. In queste condizioni impegnative tutti hanno spinto dall’inizio alla fine, adottando per la maggior parte una strategia di due soste, come avevamo previsto. Alcuni hanno tentato delle alternative, vedi gli approcci diversi di Red Bull e Ferrari".
La previsione Pirelli vedeva una strategia vincente su due soste con le Supersoft in partenza per poi passare alle Soft nei giri 12 e 41 e Lewis Hamilton è riuscito a portare a casa la gara andando più lungo di quanto pensassimo e facendo la sua prima sosta nel giro 21 e la seconda nel giro 46 dei 70 previsti.