GP USA, la pioggia minaccia la F1 ma a Austin si scende in pista per le PL3
Il maltempo continua a farla da padrone ad Austin e nella zona sud degli Stati Uniti ma la Formula 1 scende in pista. Gli effetti dell'uragano Patricia si stanno facendo sentire nello stato del Texas e dopo l'annullamento della seconda sessione di prove libere anche la giornata di sabato sembrava essere abbastanza compromessa ma alla fine ecco la svolta: si scende in pista. Dal profilo Twitter del circuito avevano fatto sapere che le operazioni sarebbero state rimandate fino alle 12 (19 italiane) per questioni di sicurezza ma le condizioni della pista sono migliorate in pochissmo tempo e per questo le prove libere 3 si terranno a porte chiuse.
Alle ore 16 le condizioni di sicurezza per disputare le prove libere 3 sembravano non esserci perchè l'elicottero medico non può sorvolare il circuito a causa della scarsa visibilità e del pericolo fulmini ma poco dopo un'ora Matteo Bonciani, responsabile della comunicazione della Federazione Internazionale dell'Automobile, ha affermato che "il sopralluogo della pista è andato meglio di quanto si pensasse" quindi per la FIA si può correre. I piloti sono tutti all'interno delle monoposto e si preparano a scendere in pista.
Le condizioni sembrano abbastanza proibitive anche perche le abbondanti piogge hanno reso impraticabile persino la strada che porta dagli hotel al Circuit Of The Americas ma le prove libere 3 potrebbero anche avere valore di qualifica nel caso le condiziomoni meteo dovessero peggiorare nuovamente. Momenti importanti e difficili a Austin.
L'organizzazione della gara ha fa sapere che cercherà in tutti i modi di sistemare la situazione per ospitare i tifosi nel caso verrà disputata la qualifica.
I giornalisti presenti sul posto hanno documentato la situazione sui loro profili social e le condizioni sembrano essere molto simili a quelle di ieri.