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Gran Premio del Canada, Hamilton batte tutti ed Alonso crolla alla fine

Gara perfetta per il pilota inglese, che si aggiudica una stupenda vittoria. La strategia del muretto, in combinazione ad una grande forza di volontà gli hanno permesso di vincere il duello con Alonso.
A cura di Pietro Ginechesi
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Gp Montreal 2012 - Gara Formula 1

Il primo appuntamento del mese estivo del campionato di Formula 1 si tiene a Montreal, Canada. Le precedenti gare hanno mostrato un andamento altalenante dei team ed in particolar modo, si è visto crollare il dominio delle Red Bull, dopo le ultime annate perfette. Le statistiche di questo campionato segnano sei nomi diversi per i vincitori dei gran premi di questa stagione, la tappa precedente di Montecarlo ha dato speranze alla Ferrari ed alla Red Bull, con Alonso ora primo in classifica. Le recenti critiche al campione del mondo, Sebastian Vettel, hanno avuto un effetto positivo sul pilota tedesco, che registra il miglior tempo nelle qualifiche. L'unico pilota a girare in meno di 1 minuto e 14 secondi. Segue a pochi centesimi da lui Lewis Hamilton, la seconda fila la occupano la Ferrari di Alonso ed il secondo pilota della Red Bull, Webber, vittorioso nella precedente gara. In terza fila ci sono Rosberg e Massa. Le Lotus deludono le aspettative, piazzandosi solo in settima posizione (Grosjean) ed addirittura dodicesima (Raikkonen). Il tracciato risulta essere molto tecnico e la gestione delle gomme è cruciale, tutti i primi dieci piloti partono con le SuperSoft, solo Button in decima posizione parte con le gomme Soft a banda gialla.

La partenza e i primi giri – Lo scatto iniziale non vede grossi cambiamenti nelle posizioni. Vettel mantiene la prima piazza con Hamilton alle sue spalle. Maldonado, partito in 22esima posizione, guadagna 4 piazze nel primo giro. Massa parte subito all'attacco di Rosberg, dopo varie scintille il brasiliano trova lo spunto giusto e compie il sorpasso. Il gruppo di testa resta compatto e comincia a girare forte, allontanandosi dal resto dei piloti. Vettel ed Alonso appaiono molto in forma e determinati, Massa dopo un buon avvio finisce in testacoda e crolla al 12esimo posto. Il gruppo dei contendenti alla vittoria è ben definito da Vettel, Hamilton, Alonso e Webber; Di resta è il primo degli inseguitori, a 12 secondi dal leader. Le tenuta delle gomme supersoft è molto breve ed i primi pit stop non si fanno aspettare a lungo.

I primi pit stop – Massa è il primo a rientrare, reduce di un grave errore in pista, punto tutto sulla tattica e monta gomme Soft al 12esimo giro. Mentre Webber perde le distanze dal terzetto di testa, Button va ai box per tornare in pista con gomme SuperSoft, ora può puntare a tempi migliori, sfruttando la pista libera durante le soste degli altri piloti. Durante questi giri è fondamentale per i piloti sfruttare al massimo lo spazio a disposizione per trovarsi avvantaggiati dopo la confusione delle soste. Hamilton spinge al massimo la sua vettura dopo la sosta ed ottiene il miglior tempo sul giro alla 20esima tornata, dopo aver sorpassato anche Vettel, ma i meccanici Ferrari sono stati rapidissimi e hanno permesso ad Alonso di spuntare davanti al pilota Mclaren. La gioia del muretto Ferrari dura poco, perchè Hamilton sfrutta l'ala mobile per riprendersi subito la posizione. Rosberg non è ancora rientrato e si trova in prima posizione, Vettel è quarto. Dopo il rientro di Grosjean e Rosberg, il terzetto di testa torna di nuovo a segnare i nomi di Hamilton, Alonso e Vettel. Raikkonen tarda di molto la sosta ed al 24esimo giro monta ancora le gomme della partenza. Le tattiche di gara di Button non hanno dato i giusti frutti e l'inglese si trova in 14esima posizione, alle spalle di uno Schumacher rallentato da Kobayashi. Karthikeyan è costretto al ritiro per un guasto all'impianto frenante. Lo stile di guida di Hamilton gli permette di ottenere ottimi tempi sul giro, guadagnando vantaggio su Alonso, che non riesce a tenere il passo. Perez non è ancora rientrato e gira con gli stessi tempi dei leader. Webber in sesta posizione osserva Raikkonen e Perez, che continuano a girare senza problemi al 34esimo giro senza soste in attivo. Button effettua la sua seconda sosta già a metà gara.

La seconda metà – La gara di Massa è stata condizionata dal testacoda ai primi giri, ora si trova in nona posizione a 20 secondi dal primo. Rosberg rientra al 38esimo giro. La gara dei primi tre piloti si basa principalmente sulla gestione delle gomme, non ci sono attacchi e le distanze tra i piloti restano invariate. Perez e Raikkonen effettuano la prima sosta e si trovano davanti a Rosberg, ma dopo un solo giro Raikkonen subisce l'attacco della Mercedes e cade in nona posizione, dopo essere stato sorpassato anche da Perez. Ancora problemi tecnici per Schumacher, il DRS non funziona in modo efficiente e resta bloccato nella posizione con meno carico, dopo un tentativo anche abbastanza spartano dei tecnici Mercedes, di riportare l'ala nella posizione predefinita, il tedesco è costretto al ritiro. Il leader continua a gestire le gomme, mentre Alonso e Vettel aumentano il passo, rischiando di consumare eccessivamente le gomme. Hamilton rientra al 51esimo giro e ci sono di nuovo difficoltà ai box, durante il montaggio della gomma posteriore destra, indecisione del meccanico che gli fa perdere decimi preziosi. Alonso ora in prima posizione deve guadagnare il più possibile prima di rientrare.

Gli ultimi giri – La classifica vede al primo posto Alonso, seguito da Vettel, entrambi con una sosta, Hamilton li segue da lontano e tenta la rimonta, nel caso i due piloti decidessero di continuare la gara con le stesse gomme. Danno spettacolo Massa, Rosberg e Perez, in lotta per la quinta posizione, senza esclusione di colpi. Tra i tre è Perez ad avere la meglio, sorpassando prima Rosberg, poi il brasiliano della Ferrari, molto in forma oggi. Gli ingegneri della Mclaren incitano via radio Hamilton a dare il massimo ed al 61esimo giro è già vicino a Vettel, con tempi da record. Dopo un solo giro Vettel è terzo, Alonso deve guardarsi le spalle da un Hamilton determinato a vincere. Al 64esimo giro il campione del mondo entra ai box e si allontana di parecchio dal podio. La cavalcata della Mclaren procede senza sosta ed ora la prima posizione è del pilota britannico, grazie ad un sorpasso in rettilineo effettuato senza alcuna difficoltà.  Alonso accusa l'usura delle gomme e si fa raggiungere da Perez, che lo sorpassa, prendendosi il terzo gradino del podio. Vettel recupera, forte delle gomme fresche e sorpassa il pilota spagnolo. Hamilton si aggiudica il Gran Premio del Canada, dopo una gara ben costruita. Grosjean chiude alle sue spalle ed il podio lo completa Perez, dopo una gara interamente in salita. Vettel chiude in quarta posizione. Ancora un altro pilota vince una gara, raggiungendo la cifra di sette nomi diversi in testa a sette gran premi disputati. Campionato ancora apertissimo, con Hamilton che ora è prima in classifica, portando Alonso al secondo posto. La Lotus è ancora vicina alla parte alta della classifica.

Ordine di arrivo: 1) Lewis Hamilton; 2) Romain Grosjean; 3) Sergio Perez; 4) Sebastian Vettel; 5) Fernando Alonso; 6) Nico Rosberg; 7) Mark Webber; 8) Kimi Raikkonen; 9) Kamui Kobayashi; 10) Felipe Massa.

Classifica piloti: 1) Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 88; 2)Fernando Alonso Ferrari 86; 3) Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 85; 4) Mark Webber Red Bull Racing-Renault 79; 5) Nico Rosberg Mercedes 67; 6) Kimi Räikkönen Lotus-Renault 55; 7) Romain Grosjean Lotus-Renault 53; 8) Jenson Button McLaren-Mercedes 45; 9) Sergio Perez Sauber-Ferrari 37; 10) Pastor Maldonado Williams-Renault 29.

Classifica costruttori: 1) Red Bull Racing-Renault 164; 2) McLaren-Mercedes 133; 3) Lotus-Renault 108; 4) Ferrari 97; 5) Mercedes 69;6) Sauber-Ferrari 58; 7) Williams-Renault 44; 8) Force India-Mercedes 28; 9) STR-Ferrari 6; 10) Caterham-Renault, Marussia-Cosworth, HRT-Cosworth 0.

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