Gran Premio di Gran Bretagna, Alonso lotta fino alla fine ma cede a Webber

La nona tappa del campionato mondiale di Formula 1 trova luogo a Silverst0ne, Gran Bretagna. L'andamento del campionato risulta ancora molto altalenante ed ancora nessun pilota ha mostrato una sorta di supremazia sui rivali, rendendo la lotta per il primo posto molto aperta. La gara precedente, a Valencia, ha visto la vittoria di Fernando Alonso, diventando attualmente il primo pilota ad avere ottenuto due vittorie in questo campionato. Il punto cruciale di questo gran premio è il clima, la Gran Bretagna è nota per le sue condizioni atmosferiche, spesso tendenti alla pioggia. Infatti la pioggia ha segnato le qualifiche, mettendo in seria difficoltà piloti e tecnici. Dopo l'ultima vittoria, lo scatto d'orgoglio della Ferrari dona ancora i suoi frutti ed Alonso riesce a porre rimedio ad un errore nella scelta degli pneumatici, riuscendo a chiudere in prima posizione, a soli 49 millesimi da Mark Webber. Schumacher continua la scia positiva, mettendo in evidenza la sua enorme esperienza sul bagnato e si piazza terzo, staccato di 2 decimi dal campione del mondo Vettel. Massa risponde alle recenti critiche, con un quinto posto, affiancato in griglia da Kimi Raikkonen. La Mclaren non riesce a primeggiare nel gran premio di casa ed Hamilton si piazza solo ottavo, superato da Maldonado, Button è addirittura sedicesimo. Lo spettro della pioggia incombe alla partenza e le previsioni non sono rosee, in caso di rovesci, sarà ancora più fondamentale l'abilità del pilota, a dispetto della qualità dell'auto stessa.
La partenza e i primi giri – Alonso, ed Hamilton partono con le gomme a mescola dura, il resto dei piloti punta molto sulla partenza con gomme morbide. Alonso parte perfettamente e mantiene la prima posizione, l'attacco di Webber non riesce. Massa sorpassa Vettel e parte diretto all'attacco di Schumacher, che resta in terza piazza. Di Resta danneggia una gomma in uno scontro con Grosjean ed è costretto a rientrare, dopo un primo giro molto lento. Vettel attacca continuamente Massa, che si difende bene dal campione del mondo. Di Resta è costretto al ritiro, la sospensione posteriore destra è uscita danneggiata dall'impatto precedente. Massa insegue Schumacher restandogli molto vicino e riesce a sorpassarlo. Alonso accumula vantaggio su Webber ed è a 3 secondi da lui. Il duello tra Maldonado e Perez finisce in un brutto scontro, con Perez costretto al ritiro e visibilmente arrabbiato.
I primi pit stop – Vettel è tra i primi a rientrare, la sua gara è stabile, alle spalle prima di Massa, poi di Schumacher, che rientra al 12esimo giro, poco dopo aver perso posizione ai danni di Massa. Comincia ad affollarsi la pit lane e rientrano anche Massa e Raikkonen, il ferrarista rientra decimo e Raikkonen tredicesimo. Webber rientra al 15esimo giro, mentre Alonso, con gomme dure, prosegue ancora cercando di sfruttare la pista libera. Dopo la sosta, Alonso ritorna in pista alle spalle di Hamilton, con nessuna sosta all'attivo e monta ancora gomme a mescola dura. In prima posizione Hamilton, rallenta molto Alonso, che è costretto a duellare con l'inglese, che ritarda di molto la sosta. Grosjean, dopo l'incidente al primo giro e la sosta ai box per cambiare il muso anteriore, ha scavalcato molte posizioni ed al 19esimo giro è ottavo. Seguono i due in testa le due Red Bull di Webber e Vettel, con Massa che li segue da lontano. La sosta di Hamilton arriva al 22esimo giro e rientra in settima posizione. Raikkonen guadagna la quinta posizione ai danni di Schumacher, che viene sorpassato in poche curve anche da Hamilton.
La seconda metà – Le Ferrari proseguono bene, con Alonso che guadagna costantemente vantaggio e Massa che mantiene un buon passo di gara in quarta posizione. Vettel rientra al 31esimo giro e monta gomme dure. Questa sezione di gara è fondamentale, la scelta delle gomme può rivelarsi fatale per il resto della gara. Webber e Vettel seguono Alonso, che al 36esimo giro è ancora in pista, sta aspettando ancora prima di montare le gomme soft, con un vantaggio su Webber di 19 secondi. Kobayashi e Raikkonen e Massa sono vicini al gruppo di testa. Al 38esimo giro arriva la sosta di Alonso, che mantiene la prima posizione con tre secondi di distacco. La Red Bull, con gomme dure, devono seguire Alonso senza farsi distaccare troppo ed aspettare che le sue gomme degradino verso gli ultimi giri. Kobayashi rientrando non riesce a mantenere una buona traiettoria in frenata e travolge tre meccanici, nessun problema per gli uomini della Sauber. Alonso continua a guadagnare sugli inseguitori, mentre tenta di gestire le gomme in vista degli ultimi giri. Le Mclaren deludono molto, Hamilton è settimo e Button undicesimo. Dopo sette giri, le gomme di Alonso già sono meno performanti e Webber è molto vicino e potrebbe già cominciare ad utilizzare il DRS.
Gli ultimi giri – Al 47esimo giro Webber è incollato agli scarichi di Alonso ed è pronto per l'attacco. Dopo un solo giro, Webber riesce a prendersi la prima posizione e con la pista libera può sfruttare le gomme in condizioni migliori per chiudere la gara. Raikkonen tallona Massa e può ambire alla quarta posizione. Vettel comincia ad avvicinarsi allo spagnolo, in seria difficoltà nel finale. La gara si chiude con Webber che conclude in prima posizione, Alonso non riesce a vincere, ma mantiene la prima posizione in campionato. Seguono Vettel, Massa e Raikkonen. Le Lotus di Raikkonen e Grosjean si piazzano quinta e sesta. Hamilton arriva solo ottavo, Schumacher perde l'occasione di tornare sul podio e chiude settimo. La classifica vede Alonso ancora primo, la sua costanza in campionato è stata premiata.
Ordine di arrivo: 1) Mark Webber; 2) Fernando Alonso; 3) Sebastian Vettel; 4) Felipe Massa; 5) Kimi Raikkonen; 6) Romain Grosjean; 7) Michael Schumacher; 8)Lewis Hamilton; 9) Bruno Senna; 10) Jenson Button.
Classifica piloti: 1)Fernando Alonso Ferrari 129; 2)Mark Webber Red Bull Racing-Renault 116; 3)Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 100; 4)Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 92; 5)Kimi Räikkönen Lotus-Renault 83; 6)Nico Rosberg Mercedes 75; 7)Romain Grosjean Lotus-Renault 61;8)Jenson Button McLaren-Mercedes 50; 9)Sergio Perez Sauber-Ferrari 39; 10) Pastor Maldonado Williams-Renault 29.
Classifica costruttori: 1)Red Bull Racing-Renault 216; 2)Ferrari 152; 3)Lotus-Renault 144; 4)McLaren-Mercedes 142; 5)Mercedes 98; 6)Sauber-Ferrari 60; 7)Williams-Renault 47; 8)Force India-Mercedes 44; 9)STR-Ferrari 6; 10)Caterham-Renault, Marussia-Cosworth, HRT-Cosworth 0.