Gruppo Fiat in Brasile batte la Volkswagen, in Italia il Lingotto invece stenta
I nuovi mercati dei paesi emergenti fanno molto bene ai grandi marchi, ai grandi costruttori. Verrebbe da pensare che una industria nazionale che fa bene il suo mestiere nel proprio paese se conferma questa tendenza in paesi in cui non è il Costruttore di casa sta diventando un colosso imbattibile, insuperabile. Invece non è così.
Se in Italia la Fiat non riesce a venirne a capo tra conti in rosso e stabilimenti da chiudere, bloccare e poi riaprire, ecco giungere dall’altro capo del mondo una notizia davvero sorprendente: il Brasile è il primo mercato mondiale del Lingotto. Robe da non credere, per la buona pace di Bonanni e soci.
Non solo il marchio Fiat è il più venduto ma ha messo sotto marchi che in Europa dominano senza se e senza ma. La Volkswagen si è dovuta accontentare del secondo posto mentre la General Motors si è accomodata sul gradino più basso del podio. Ecco i dati e i numeri con cui Fiat ha confermato la sua supremazia: le auto e i veicoli commerciali venduti dal Lingotto in terra carioca sono stati 749.637, mentre per Volkswagen le unità vendute sono state 695.000 e per General Motors sono state 610.836 le unità vendute.
Una piccola curiosità, in Brasile la Volkswagen Polo ha festeggiato i suoi trent’anni di produzione ottenendo il premio come auto dell’anno nel 2009.
Per il 2010 è previsto un proseguimento della leadership del Lingotto made in Brazil con un aumento previsto del 3%, ovviamente grazie alla Fiat Palio, giunta al suo esemplare numero 10 milioni, e la futura Fiat Uno.