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Guida con la nebbia, tecniche e consigli utili in auto

Come evitare multe e incidenti in caso di nebbia.
A cura di Valeria Aiello
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La nebbia è una delle condizioni meteo più spaventose quando si è alla guida, soprattutto se non si è abituati. Più frequente in pianura e in prossimità di corsi d’acqua, boschi e zone particolarmente umide e non spazzate dal vento, rappresenta un serio rischio se, ad esempio, si finisce dentro un banco a velocità sostenuta, perché sul percorso inghiottito dalla nebbia si possono trovare ostacoli o altri veicoli. Ogni anno, infatti, sono centinaia le vittime di incidenti durante la guida con la nebbia, spesso per tamponamenti a catena, per uscite di strada, impatti contro alberi, pali, guardrail ma anche per incidenti frontali. Tra le diverse raccomandazioni, ovviamente quella di informarsi sulle previsioni meteo e valutare obiettivamente la necessità di mettersi alla guida. Qualora non sia possibile rinunciare all’auto, ecco alcune tecniche e consigli utili per affrontare al meglio la nebbia.

Fari e fendinebbia anteriori

Caratteristica della nebbia è la capacità di assorbire e disperdere la luce, diminuendo il contrasto, differenza di colori e di conseguenza la visibilità. Per questo, proiettare un fascio luminoso direttamente contro la nebbia, peggiora ulteriormente la situazione. Di conseguenza, nella nebbia non si devono mai usare gli abbaglianti. Molte autovetture e veicoli a motore in generale dispongono di fendinebbia, fari montati più in basso rispetto ai proiettori anteriori, che puntano luce verso il suolo e vicino all’auto per ridurre al minimo il riflesso. Ottimi per migliorare la visibilità di strisce di margine e di corsia, permettono alla luce di penetrare all’interno dello strato di nebbia per consentire una visibilità migliore. Tuttavia è meglio non illudersi sulla loro efficacia perché non consentono di visualizzare eventuali ostacoli come ad esempio altri veicoli fermi sulla carreggiata. In generale, in caso di nebbia, è possibile usare i fari anabbaglianti con l’accortezza di puntare il fascio più in basso possibile. Di giorno possono essere sostituiti dai proiettori fendinebbia anteriori mentre di notte si possono tenere accesi sia anabbaglianti che fendinebbia. Ad ogni modo, alcune auto, non consentono di attivare separatamente anabbaglianti e fendinebbia, ma bisogna per forza accenderli entrambi in contemporanea.

Fanalino retronebbia

Di giorno o di notte, in caso si nebbia, vanno accesi i retronebbia, che si devono attivare solo se la visibilità è inferiore ai 50 metri. La sua luce infatti può abbagliare chi arriva da dietro e rendere meno visibile le luci di stop, aumentato il rischio di tamponamento.

Velocità e distanza di sicurezza

Oltre a ridurre la visibilità, la nebbia altera la percezione della profondità e del movimento. Per questo la velocità va mantenuta nei limiti imposti dalla visibilità degli oggetti non emettitori di luce. Il Codice della Strada fissa un limite non numerico in caso di nebbia, pioggia e altre situazioni avverse. Il conducente ha l’obbligo di regolare la velocità in base alle caratteristiche del veicolo stesso oltre alle condizioni della strada e del traffico, affinché sia evitato ogni pericolo. Su alcune strade e autostrade dove il fenomeno è più frequente, sono presenti cartelli e indicazioni stradali che segnalano la velocità da non superare, ma in caso contrario la seguente tabella (fonte Aci) può aiutare a identificare la velocità da non superare a seconda della visibilità degli oggetti non luminosi (alberi, guar-rail, strisce sull’asfalto, veicoli in sosta).

Valori di visibilità di un oggetto a distanza in caso di nebbia
Km/h / Distanza di sicurezza minima (in metri) / Equivalente a (km/h)
8 / due autovetture / 10 km/h
10 / un grosso furgone / 20 km/h
20 / un po’ più di un autotreno / 20 km/h
30 / un autotreno e un autobus / 35 km/h
40 / due autostrade affiancate / 40 km/h
50 / mezzo campo da calcio / 50 km/h
100 / un campo da calcio / 100 km/h

Oltre alla velocità, è necessario procedere a un’andatura regolare e evitare il sorpasso, particolare su strade senza spartitraffico. Quanto alla distanza minima di sicurezza, anche in questo caso non c’è un limite numerico ma occorre mettersi nella condizione di poter percepire in tempo un ostacolo e poter arrestare il veicolo. Si dovrebbe raggiungere una distanza per cui si arriva a un determinato punto almeno 5 secondi dopo il veicolo che ci precede.

Multe

Al di là delle difficoltà oggettive della guida in caso di nebbia, i problemi sorgono perché non è semplice definire con precisione la visibilità. Ad ogni modo, se non c’è nebbia e si usano i fendinebbia, si rischia una multa di 41 euro e 1 punto sulla patente. Il retronebbia, invece, va attivato solo se la visibilità è inferiore ai 50 metri. In caso contrario, la multa è di 41 euro e 1 punto sulla patente. Riguardo i limiti di velocità, a seconda dell’eccesso, le multe partono da 41 euro per chi supera il limite di non oltre 10 km/h fino a 821 euro per chi lo supera di oltre 60 km/h.

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