Guida in stato di ebbrezza, un dispositivo di blocco per chi si mette al volante ubriaco

La guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidenti mortali nel mondo: solo nel 2016, secondo le statistiche dell'Etsc, l’European Transport Safety Council nato nel 1993 per monitorare la sicurezza sulle strade europee, sono state 5.120 le persone che hanno perso la vita in seguito ad incidenti dovuti all'alcol. Un numero troppo elevato per essere tollerato tanto che proprio l'ente ha chiesto una maggiore collaborazione con i governi per cercare di ridurre le vittime.

Un dispositivo che blocca l'auto se il guidatore è ubriaco

La proposta dell'Etsc è quella di installare sui veicoli professionali di nuova costruzione – e su quelli di proprietà di persone che hanno avuto in passato pretendenti specifici in materia – i cosiddetti "alcol interlock", dei dispositivi che sottopongono il guidatore a un alcol test e impediscono alla vettura di mettersi in moto qualora l'automobilista risulti positivo al controllo. Una misura preventiva che era già stata proposta nel 2015 e presentata negli Stati Uniti mentre in Francia è già stata annunciata per guidatori ubriachi recidivi e autobus. L'Etsc ha preso in considerazione i 28 Stati membri dell’Unione Europea insieme con Israele, Norvegia, Serbia e Svizzera, osservando i progressi fatti nei singoli paesi negli ultimi dieci anni nel ridurre le morti su strada legate all'abuso di alcol dimostrando l'efficacia di questo tipo di programmi.

Repubblica Ceca e Lituania le nazioni in cui si beve di più

Nel corso della revisione sulla normativa di sicurezza prevista per maggio 2018, la richiesta fatta alla Commissione Europea è di approvare l'installazione di un'interfaccia elettronica standard per tutte le auto di nuova costruzione, in grado di facilitare l'adozione dell'interlock nei casi in cui venga richiesto dalla legge. Nonostante le campagne informative e le misure sempre mirate alla tolleranza zero, infatti, la guida in stato di ebbrezza resta ancora una delle principali cause di decesso su strada. Dalle ricerche condotte dall'ente, infatti, quello dell'alcol è un problema che riguarda tutta Europa: in cima alla classifica dei bevitori più accaniti ci sono gli abitanti della Repubblica Ceca e la Lituania, dove i cittadini consumano mediamente tra i 14 e i 16 litri di alcol all'anno precedendo la Gran Bretagna – di poco sotto con 12 litri l’anno – la Francia, la Germania e la Spagna che restano invece sui 9 litri di media l’anno. L’Italia, a sorpresa, rientra tra i paesi più virtuosi: gli abitanti dello Stivale consumano una media di 6 litri di alcol all’anno. Più sobria in assoluto, invece, è la Turchia: non più di 2,4 litri l’anno.