Guidare senza patente non è più reato

Come anticipato lo scorso novembre, quando lo schema del decreto legislativo era stato trasmesso alla Camera, guidare senza patente non è più reato. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato, venerdì scorso, un decreto legislativo con cui attua la legge delega 67/2014 nell’ambito della penalizzazione dei reati punibili con la sola multa o ammenda, tra cui appunto, la guida senza patente.
Cosa cambia per gli automobilisti?
Nel caso di guida senza patente, la trasformazione del reato prevede la sanzione amministrativa solo per chi non è recidivo. In pratica, chi verrà pizzicato la prima volta a circolare senza aver conseguito la patente, o con patente revocata o non rinnovata, eviterà il procedimento penale e sarà punito con la sola sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra i 5.000 e i 30.000 euro, ovvero con una multa decisamente più salata rispetto a quella attuale, decisa dal tribunale in composizione monocratica e compresa tra i 2.257 e i 9.032 euro (Art. 16 comma 15 CdS). Resta invece la sanzione accessoria della confisca del veicolo, così come la sanzione penale prevista in caso di recidiva, per cui si applica la pena dell’arresto fino a un anno. Le nuove misure, in vigore dal momento in cui verranno pubblicate in Gazzetta ufficiale, ovviamente non si applicano a chi ha conseguito la patente ma non l’ha con sé al momento del controllo delle Forze di polizia: in quest’ultimo caso è invece prevista una multa da 41 a 168 euro per chi è alla guida di un autoveicolo, sanzione stabilita da euro 25 a 99 in caso di ciclomotori (Art. 180 comma 6 CdS).