Guidare una macchina surriscaldata? Equivale alla guida in stato di ebbrezza

Ci si preoccupa molto per l'alimentazione e per come riuscire a sfuggire al caldo che negli ultimi giorni sta colpendo tutta la penisola italiana ma si è mai pensato agli automobilisti. Ora con l'aria condizionata ogni problema sembra risolto, ma non è così. Dalla Spagna arrivano i risultati di uno studio che afferma la pericolosità di mettersi alla guida di un'auto "surriscaldata". Secondo un allarme lanciato dai tecnici della casa Seat, guidare in queste condizioni equivale all'assunzione di alcool con un tasso di 0,5 grammi per litro di sangue. Lo studio è stato effettuato in questi giorni di temperature record in tutta Europa. Angel Suarez, ingegnere presso il Centro Tecnico Seat a Martorell, ha dichiarato: "Quando è molto caldo, la gente di solito presta attenzione ai consigli quando deve andare fuori di casa e camminare per strada ma pochissimi sono consapevoli che è altrettanto importante seguire alcuni importanti regole durante la guida in condizioni di caldo intenso. Questo rischio è equivalente alla guida con un tasso alcolemico di 0,5 grammi per litro di sangue".

L'ingegnere continua dicendo: "Se apriamo i finestrini per circa 30 secondi prima di accendere l'aria condizionata, il picco iniziale di calore si dissipa da solo". In poche parole, quando verrà riaperta una vettura che è stata sotto il sole per molte ore è consigliato tenere aperti i finestrini per circa mezzo minuto. Inoltre, i tecnici Seat suggeriscono di regolare il climatizzatore affinchè l'aria fresca venga distribuita uniformemente all'interno dell'abitacolo e che non conviene impostare la temperatura sotto ai 21 gradi altrimenti aumenta il consumo di carburante.