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Hamilton al nipotino: “Non ti vesti da maschio”. Bufera sui social, Lewis si scusa

Il campione del mondo è stato attaccato sui social per un video su Instagram in cui rimprovera il nipotino, che aveva un abito da principessa. Al bimbo ha detto: “I maschi non indossano un abito da principessa”.
A cura di Alessio Morra
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Lewis Hamilton ama moltissimo i social network. Il pilota campione del mondo spessissimo immortala la sua vita e condivide tanti eventi con i suoi numerosissimi fan. In questi giorni il pilota della Mercedes è negli Stati Uniti, dove abitualmente trascorrere il periodo natalizio. Hamilton ha postato foto dei suoi amati cani, di tavole imbandite, di una meravigliosa neve e soprattutto di due dei suoi nipoti, che tra regali, canzoncine e divertenti e tanti sorrisi sono diventati anch’essi popolarissimi. Tra un sorriso e l’altro però qualcosa è andato storto, una frase dell’inglese ha scatenato delle polemiche social. Il pilota della Mercedes ha letto tanti commenti negativi e si è scusato per l’espressione infelice.

La frase di Hamilton, che ha fatto arrabbiare i social

In una delle tante stories di Instagram, il quattro volte campione del mondo ha pubblicato un video del nipotino che aveva deciso di indossare un costume di principessina, la sera del 25 dicembre. In quella storia si sente Hamilton ‘rimproverare’ il piccolo. Queste le sue parole, prima rivolte ai suoi followers poi al bambino: “Sono così triste, guardate mio nipote. Perché stai indossando questo vestito per Natale? Perché hai chiesto un abito da principessina?”. Il bimbo è stato sincero e allo zio ha detto: “Perché mi piacciono”. Hamilton ha chiuso il discorso dicendogli: “I maschi non indossano gli abiti da principessa”.

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Le scuse di Hamilton su Twitter

Rapidamente sono arrivate numerosissime critiche nei confronti del più forte pilota britannico di sempre, che dopo averle lette ha deciso di scusarsi nella tarda serata di oggi con tre post sul profilo Twitter:Faccio le mie scuse più profonde a tutti, perché non si può accettare che qualcuno sia emarginato o inquadrato in uno stereotipo. Chiunque avrà sempre il mio sostegno, chiunque deve vivere la sua vita esattamente come lo desidera e spero che questo scivolone venga dimenticato”.

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