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Hamilton: “Eguagliare Fangio è una sensazione incredibile”

L’inglese della Mercedes festeggia il quinto titolo mondiale: “Ringrazio il team, è grazie al loro lavoro in tante gare se sono riuscito a diventare campione del mondo. Voglio dire grazie anche a mio padre, senza il suo duro lavoro oggi non sarei qui”, sono state le sue parole appena sceso dalla macchina.
A cura di Matteo Vana
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Un mondiale voluto, cercato e alla fine raggiunto: Lewis Hamilton, dopo il 4° posto in Messico, può finalmente festeggiare il suo quinto titolo iridato in carriera, il quarto conquistato con la Mercedes dopo quello del 2008 vinto al volante della McLaren motorizzata sempre dalla casa tedesca. Troppo forte l'inglese per per pensare di strappargli dalle mani un mondiale dominato con nove vittorie e una regolarità impressionante che l'ha portato ad arrivare alla vigilia dell'appuntamento decisivo con ben 70 punti di vantaggio sul suo rivale principale, quel Sebastian Vettel che gli ha dato battaglia per lunghi tratti della stagione.

Lewis Hamilton festeggia il quinto titolo mondiale della carriera - Getty images
Lewis Hamilton festeggia il quinto titolo mondiale della carriera – Getty images

Il britannico eguaglia il record di Fangio

L'inglese ha sfoderato le sue armi migliori nel corso dell'anno per conquistare un mondiale che ha voluto fortemente: non si è scomposto quando la Ferrari sembrava la macchina migliore, ha sfruttato al massimo le opportunità avuto massimizzando i risultati positivi e minimizzando quelli negativi con la classe che solo i veri campioni hanno. Hamilton è il secondo pilota nella storia della Formula 1 conquistare cinque titoli mondiali e adesso quel Michael Schumacher che sembrava imprendibile con i suoi sette titoli mondiali diventa quasi un obiettivo a portata. Il britannico, però, non vuole guardare troppo in avanti preferendo godersi il traguardo raggiunto.

È una sensazione molto strana quella che provo ora. Voglio dire grazie a tutti i tifosi presenti così il mio team. Alla radio ho detto che non ho vinto il mondiale qui, ma grazie al loro duro lavoro in tante gare. Io sono qui dal 2013 ed eguagliare ciò che ha fatto Fangio è una sensazione incredibile, davvero surreale. Ringrazio anche la mia famiglia perché se non fosse stato per il duro lavoro di mio padre non sarei qui – ha dichiarato a fine gara -. È stata una gara orribile. Ero partito benissimo e stavo recuperando posizioni, ma poi non so cosa sia successo. Ho faticato tantissimo, ma ho cercato di tenere duro e portare la macchina al traguardo. Sono davvero grato di esserci riuscito oggi.

Con ancora due gare a disposizione Hamilton può ulteriormente ritoccare i propri record in Formula 1: il prossimo obiettivo nel mirino dell'inglese è quello del record di vittorie assolute, attualmente in mano a Michael Schumacher. Battere il tedesco non sarà un'impresa semplice, ma nulla sembra essere precluso attualmente al pilota della Mercedes che, dopo il quinto titolo mondiale conquistato, non è ancora sazio.

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