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Hamilton: “Eguagliare Fangio sarebbe pazzesco. Vettel? Uno dei più grandi, lo rispetto”

L’inglese ammette: “Non abbiamo pensato a dove vincere il titolo, ci sono ancora 100 punti disponibili e quindi non possiamo sederci, ci aspettiamo che la Ferrari sia forte e non possiamo rilassarci”. Poi sulla difesa di Vettel: “Anche lui avrebbe fatto la stessa cosa con me, Ci sono state varie volte in cui siamo stati in altre posizioni e Seb è sempre stato rispettoso di me quando sono stato in difficoltà”.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton - LaPresse
Lewis Hamilton – LaPresse

La gara di Austin, per Lewis Hamilton, ha sempre avuto un significato particolare, ma quest'anno potrebbe valere ancora di più: l'inglese, infatti, grazie ai 67 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, potrebbe laurearsi campione già nel Gran Premio degli Stati Uniti, quartultimo appuntamento del mondiale 2018. Dovesse arrivare la vittoria – e il tedesco finire dalla terza posizione in giù – per il pilota della Mercedes sarebbe il quinto titolo mondiale, eguagliando così il record di Fangio.

L'inglese pronto ad eguagliare Fangio

Un'eventualità che il britannico ha ovviamente preso in considerazione: il margine sul suo rivale riduce la conquista del titolo iridato quasi a una formalità, ma chiudere i giochi alla prima opportunità, su un tracciato che lo ha sempre visto trionfare negli ultimi anni, avrebbe ancora più importanza visto che gli permetterebbe di raggiungere a quota 5 uno dei piloti più vincenti di sempre.

 Fangio è come un padrino di tutti noi, è uno dei più grandi ed è pazzesca l’idea di raggiungerlo – ammette il pilota della Mercedes in conferenza stampa -. Questo deve essere un weekend come un altro, vogliamo vincere e cercheremo di fare come abbiamo fatto fino ad ora nelle altre gare. Non abbiamo pensato a dove vincere il titolo, ci sono ancora 100 punti disponibili e quindi non possiamo sederci, ci aspettiamo che la Ferrari sia forte e non possiamo rilassarci. Noi siamo migliorati tutto l'anno mentre dall'altra parte non sono riusciti a fare un buon lavoro nella seconda parte. Vettel? L'ho difeso e anche lui avrebbe fatto la stessa cosa con me. Tra noi deve esserci rispetto, lui è uno dei più grandi, un 4 volte campione del mondo; è la stagione più intensa che abbiamo vissuto, ogni contrattempo è stato ingigantito. Ci sono state varie volte in cui siamo stati in altre posizioni e Seb è sempre stato rispettoso di me quando sono stato in difficoltà.

La possibilità di eguagliare Juan Manuel Fangio vincendo il 5° titolo iridato emoziona Lewis Hamilton che però non vuole aggiungere ulteriore pressione: il titolo mondiale, con 67 punti di vantaggio e 100 a disposizione, appare ormai una formalità, ma l'inglese non è obbligato a vincerlo negli Stati Uniti rimandando l'eventuale discorso ai prossimi appuntamenti. Il quinto titolo è pronto per essere colto, sarà compito di Vettel e della Ferrari rimandare più posisbile l'appuntamento.

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