Hamilton graziato dai commissari, non sarà penalizzato per l’episodio con Sirotkin
Le qualifiche del Gran Premio del Brasile hanno riservato spettacolo, ma soprattutto polemiche: prima l'episodio che ha visto coinvolto Sebastian Vettel con il tedesco finito sotto investigazione per irregolarità durante le operazioni di peso, poi l'episodio che ha visto protagonisti Lewis Hamilton e Sergey Sirotkin, il russo della Williams, arrivati quasi al contatto dopo che l'inglese si era spostato sulla propria sinistra rischiando di colpire il pilota che sopraggiungeva alle sue spalle.
Il pilota Mercedes graziato, niente penalità per lui
Un episodio che poteva avere conseguenze gravi qualora i due si fossero colpiti: durante le qualifiche, infatti, Hamilton, che stava procedendo lentamente ha ostacolato Sirotkin tra la Mergulho e la Juncao rischiando di causare un clamoroso incidente tra i due. Una manovra, quella del pilota Mercedes, che ha costretto il russo a scartare violentemente sul lato sinistro per evitare la vettura del campione del mondo che era rimasta pericolosamente in traiettoria finendo con due ruote nell'erba. Un episodio che ha ricordato quello capitato a Sebastian Vettel in Austria quando il tedesco si era trovato in una situazione analoga con Carlos Sainz Jr: ma mentre in quella situazione il pilota della Ferrari era stato punito con 3 posizioni in griglia, stavolta i commissari hanno deciso di graziare Hamilton senza intraprendere nessuna azione nei confronti del pilota Mercedes.
L'inglese attacca Sirotkin: "Manovra irrispettosa"
Una sessione, quella vissuta dal britannico, particolarmente complicata visto che poco prima proprio Hamilton si era reso protagonista della stessa situazione – ma in maniera meno evidente – con Kimi Raikkonen che però lo aveva evitato senza particolari problemi. A fine sessione l'inglese ha cercato di giustificarsi dando la colpa a Sirotkin per quanto accaduto: "Eravamo tutti nel giro di lancio e fra tutti noi c’era un po’ di gap, ma di colpo ho visto arrivare una macchina velocissima e ho pensato che fosse nel suo giro veloce, così mi sono spostato ma proprio dove stava andando lui. Il problema è che lui non era nel suo giro veloce, per cui non so cosa pensava di fare. Tutti sappiamo che nei giri di lancio dobbiamo restare distanziati, è stata una manovra irrispettosa", sono state le sue parole.