Hamilton: “Ho vinto i tre titoli grazie alle mie abilità, non come Schumacher”
A Lewis Hamilton non piace passare inosservato, si sa. Il suo stile di vita e il suo modo di relazionarsi sia fuori che all'interno del paddock ne sono la prova e a pochi giorni dalla conquista del suo terzo titolo Mondiale si è lasciato andare a dichiarazioni non proprio comprensibili nei confronti di Michael Schumacher. Il pilota britannico è riuscito ad agganciare Nelson Piquet, Ayrton Senna, Niki Lauda, Jack Brabham e Jackie Stewart nella classifica generale dei piloti più vincenti della storia della Formula 1 e davanti a lui ora ci sono solo Alain Prost e Sebastian Vettel (4 titoli), Juan Manuel Fangio (cinque) e Michael Schumacher con sette titoli mondiali.
Come riportato dal tabloid tedesco Kolner Express, Hamilton si è lasciato andare a dichiarazioni alquanto sconvenienti nei confronti del Kaiser: "Ho vinto i miei titoli solo grazie alle mie abilità non ho mai fatto ricorso a ciò che ha fatto Schumacher nella sua carriera".
I detrattori del sette volte campione del mondo hanno preso più volte come esempi di favoritismo nei confronti del tedesco l'incidente con Damon Hill ad Adelaide, le sospensioni attive irregolari della Benetton e le decisioni prese dalla Bridgestone in quegli anni. Le imprese del Kaiser sono state spesso motivo di discussione e, probabilmente, anche Lewis faceva riferimento agli episodi appena citati ma serebbe interessante se il signor Hamilton parlasse della Spy Story o del ‘sorpasso' a Timo Glock a Interlagos. Così, tanto per citare due casi.
I tifosi di Michael non hanno preso benissimo le parole del neo campione del mondo e Reiner Ferling, numero uno del fan club di Kerpen, ha risposto così alle tesi di Hamilton: "Dovrebbe accendere il cervello prima di dire certe cose, specialmente alla luce della situazione che sta vivendo la famiglia Schumacher. Dovrebbe prendere solo esempio da quanto raggiunto da Schumi. Mettere così in primo piano il proprio orgoglio precede sempre una caduta".
