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Hamilton: “Il ko Ferrari a Singapore decisivo nel mondiale. Schumacher? Dura raggiungerlo”

Il pilota della Mercedes: “Mi ci sono voluti 10 anni per vincere 4 titoli mondiali, al momento il mio desiderio non è agguantare Michael, ma visto che correrò ancora qualche anno sarebbe bello raggiungere Fangio”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

La fine della stagione rappresenta il momento migliore per riavvolgere il nastro e valutare a mente fredda quello che è successo nell'arco del campionato. Il 2017 è stato senza dubbio l'anno di Lewis Hamilton, capace di strappare il record di pole position dalle mani di Michael Schumacher diventando così il pilota con più partenze dal palo nella storia della Formula 1, ma soprattutto di vincere il quarto mondiale della carriera.

Hamilton punta il record di Fangio

Una lotta, quella con Sebastian Vettel e la Ferrari, senza esclusione di colpi. A vincere, alla fine, è stato proprio il britannico che ha potuto contare su una Mercedes più veloce, ma soprattutto più affidabile, capace di concludere tutti i 20 Gran Premi stagionali. Oltre a questo Hamilton non ha praticamente mai commesso errori anche se il campione del mondo individua nella gara di Singapore la vera svolta della stagione.

Senza quello che è successo a Singapore non so se avremmo vinto il mondiale. La Ferrari ha perso un sacco di punti in quella occasione, così come a Baku dove Vettel ha perso un'altra potenziale vittoria – ha dichiarato dal palco dell'Assemblea generale della Fia -. Non posso aspettarmi che faccia gli stessi errori per questo devo assicurarmi di essere ancora migliore l’anno prossimo per stare davanti a lui. Battere il record di mondiali vinti da Schumacher? Mi ci sono voluti 10 anni per raggiungere 4 titoli iridati al momento il mio desiderio non è agguantare Michael. Ma sarebbe bello raggiungere Fangio. Dato che sarò qui per almeno un altro paio di anni, questo è il mio obiettivo.

L'inglese, premiato durante la cerimonia Fia con la consegna del trofeo che spetta al campione del mondo, allontana le voci sul ritiro e punta Fangio, a quota 5 titoli mondiali. Schumacher, che in carriera ne ha conquistati 7, sembra essere ancora troppo lontano e il ritorno della Ferrari, quest'anno capace di battagliare ad armi pari con la Mercedes, lascia presagire che il dominio della casa di Brackley potrebbe interrompersi già nella prossima stagione. Hamilton, dal canto suo, è già pronto a una nuova battaglia: il duello sarà ancora una volta con Sebastian Vettel, i due rivali hanno già iniziato a scaldare i motori in vista del 2018.

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