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Hamilton: “Io in squadra con Vettel? Non credo succederà in F1, magari a Le Mans…”

Il britannico non vede la sua Mercedes come favorita alla vittoria nel GP di Monaco: “Credo che oltre la Ferrari anche la Red Bull sia temibile, sarà una delle gare più difficili per noi”. Poi sul suo futuro: “Non mi aspetto che io e Seb guideremo nella stessa squadra. Il rinnovo? Non ho fretta” ha spiegato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel e Lewis Hamilton - Getty images
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton – Getty images

Amici mai, ma neanche nemici: il rapporto tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel è difficile da descrivere. Non si amano, lo hanno dimostrato spesso in pista, ma si rispettano in quanto pluricampioni del mondo dotati di un talento lontano dal comune. Un tedesco e un inglese, due personaggi agli antipodi: riservato e timido il primo, estroverso e modaiolo il secondo. Diciassette punti li separano in classifica, ma ad unirli è la passione per la velocità tanto da farne un lavoro che, oggi, li vede duellare uno contro l'altro per lo stesso obiettivo, diventare campione del mondo.

Il britannico si aspetta un weekend di sofferenza a Monaco

Il britannico della Mercedes, grazie alle due vittorie consecutive, è riuscito a prendere un discreto margine sul rivale, ma sulla pista di Monte Carlo si aspetta di soffrire; l'anno scorso,mentre Vettel festeggia nel royal box, lui si leccava le ferite dopo un 7° posto tutt'altro che soddisfacente. Quest'anno le cose potrebbero ripetersi visto che è stato lo stesso campione del mondo, in conferenza stampa, ad indicare Ferrari e Red Bull come favorite relegando la Mercedes a un ruolo di secondo piano.

La Mercedes è cresciuta, abbiamo lavorando molto sui difetti della vettura e pensiamo di averli risolti, ma non sono stata 5 gare facili finora. Sono fiducioso sulla possibilità di ottimizzare i nostri risultati, mi sento più fiducioso per la stagione, ci stiamo muovendo nella direzione giusta cercando di dare il meglio, ma questa sarà una delle gare più difficili per noi: credo che oltre la Ferrari anche la Red Bull sia temibile, ma arriviamo qui a Monaco per sfidare i nostri avversari.

L'inglese: "Non guiderò nella stessa squadra di Vettel"

Se il presente appare certo, con una Mercedes che ha ripreso a correre, un po' meno sembra esserlo il futuro. Il rinnovo con Mercedes non è ancora arrivato e tanto basta per alimentare voci. L'inglese, però, non ha nessun dubbio giurando amore alla scuderia di Brackley: "Non ho fretta, mi prendo il mio tempo, ma non sto prendendo in considerazione altre ipotesi" ha affermato. Nessuna altra ipotesi, neanche quella di cambiare aria magari accasandosi alla Ferrari dove troverebbe come compagno di squadra proprio Vettel: "Io sono pronto a gareggiare con tutti perché mi piace gareggiare contro i migliori come Seb, Button e Alonso perché ti aiuta a crescere e arrivare al limite. Non so poi come sia la situazione per Kimi perché a volte ci sono state situazioni non facili, ma io non mi aspetto che con Vettel guideremo nella stessa squadra in futuro, a mano che non sia per Le Mans" ha concluso.

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