Hamilton: “Per il titolo non è finita, ci saranno GP in cui la Ferrari sarà favorita”
La vittoria ottenuta a Singapore, insieme al contemporaneo ritiro di Sebastian Vettel, sembra aver spianato la strada a Lewis Hamilton verso il quarto mondiale della sua carriera. Il pilota inglese, infatti, adesso può amministrare un vantaggio di 28 punti sul rivale della Ferrari, costretto ad inseguire senza potersi più permettere passi falsi; lo zero ottenuto su una delle piste più favorevoli al Cavallino pesa come un macigno sulle ambizioni della Rossa, ma a Maranello nessuno è pronto a gettare la spugna.
I circuiti in cui la Rossa è favorita secondo Hamilton
Lo ha chiarito anche il team principal Maurizio Arrivabene subito dopo la gara: "Possiamo promettere che non è finita: è più difficile ma non è impossibile. Tutti abbiamo il Cavallino cucito sul cuore e promettiamo di lottare fino all'ultima curva del campionato" aveva confessato. Un pensiero condiviso da tutto il reparto corse della scuderia italiana e anche da Lewis Hamilton, convinto che la vittoria di Singapore è servita a prendere un discreto vantaggio, ma non a sancire la fine delle ambizioni iridate della Ferrari.
Il weekend appena passato ha mostrato i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a trarre il massimo dalla vettura – sono state le sue parole riportate da Autosport -. In Malesia penso che andremo bene, poi arriva il Giappone, dove serve molto carico aerodinamico, quindi sicuramente quello non sarà il circuito migliore per noi. Austin sarà positivo, mentre anche in Brasile i nostri avversari saranno forti. In Messico chi ha più carico potrebbe essere favorito, perché la pista è a un'altitudine elevata e c'è poca resistenza all'avanzamento. Ma queste sono solo chiacchiere; onestamente penso che sarà ancora una lotta molto serrata e difficile da prevedere.
Un bilancio quello tracciato dal leader del mondiale che vede favorita la Ferrari in Giappone, Messico e Brasile mentre le Frecce d'argento dovrebbero dettare legge in Malesia e ad Austin. La lotta, secondo Hamilton, è ancora aperta, Sebastian Vettel può ancora sperare di portare a casa il primo mondiale al volante della Rossa. Per farlo, però, dovrà fare bottino pieno in tutte le gare in cui la sua SF70H sembra essere favorita e sperare anche nell'aiuto del compagno di squadra Kimi Raikkonen che potrebbe inserirsi nella lotta togliendo punti importanti in ottica campionato al britannico. Mancano ancora 6 gare alla fine del mondiale, ogni gara può essere quella decisiva: Hamilton e Vettel lo sanno, da adesso in poi sbagliare potrebbe significare dire addio ai sogni iridati.
