103 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Hamilton: “Pronto ad aiutare Bottas. Vettel? Voglio complicargli la vita anche in futuro”

Il neo campione del mondo: “La Ferrari è cresciuta molto, il titolo di quest’anno è diverso dagli altri. Schumacher? Per me rimane un modello, ma non vivo con l’ossessione di doverne eguagliare i sette titoli mondiali” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
103 CONDIVISIONI
Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Il titolo mondiale – il quarto della carriera – è già in tasca, ma Lewis Hamilton in Brasile, patria del suo idolo Ayrton Senna, non vuole fare sconti. L'inglese della Mercedes è pronto a dare battaglia per ribadire ancora una volta che la corona è sua e mandare un messaggio chiaro e diretto agli sfidanti in ottica futura: anche nelle ultime due gare della stagione sarà sempre lui il pilota da battere.

La fame del britannico non si è placata nonostante l'obiettivo raggiunto con largo anticipo rispetto al previsto: una delle capacità di Hamilton è quella di trovare sempre nuovi traguardi alzando l'asticella delle prestazioni e, in Brasile, il pilota della Mercedes potrebbe trasformarsi in scudiero per aiutare il compagno Bottas a scalzare Vettel dalla seconda posizione in classifica.

Sono pronto ad aiutarlo, ma non credo che il team me lo chiederà. Penso che Valtteri voglia riuscirci con merito e senza ausili. Ha lavorato duramente nel corso dell’anno e penso che non desideri arrivarci grazie ad interventi altrui, ma se mi sarà chiesto di dargli una mano lo farò – ha dichiarato l'inglese appena arrivato sul circuito di Interlagos -. Il titolo di quest'anno è diverso dal precedente, qui la lotta è stata più serrata e complessa. La Ferrari è cresciuta molto, ma io ci ho sempre creduto. Con Vettel c’è una grande sfida, lui ha appena allungato il suo contratto per altri tre anni, e con la Mercedes siamo motivatissimi per cercare di complicargli la vita ancora a lungo, molto a lungo".

Il confronto con Schumacher non è un'ossessione

Una stagione, quella vissuta da Hamilton, che lo ha portato a battere diversi traguardi scrivendo il proprio nome nella storia della Formula 1: a lui, infatti, appartiene ora il primato di pole position in carriera così come quello di partenze dalla prima fila, entrambi strappati a Michael Schumacher. Una sfida, quella al tedesco che conquistò ben sette titoli mondiali, che l'inglese non vive come un'ossessione: il record di vittorie assolute è ancora lontano, ma il pilota della Mercedes non vuole porsi obiettivi. "Schumacher rimane un modello per la dedizione e la volontà di crescere sempre, anche nel momento più alto della sua carriera, ma io non vivo con l’ossessione di doverne eguagliare i sette titoli mondiali" ha concluso.

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views