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Hamilton re all’Hungaroring, Vettel cerca la vittoria per eguagliare il record di Senna

Il tedesco della Ferrari, dopo l’errore di Hockenheim, cerca riscatto: dovesse vincere in Ungheria raggiungerebbe il mito Senna a quota 3 successi. Lontano Hamilton, che guida la speciale classifica con 5 vittorie, una in più di Michael Schumacher. La Ferrari, invece, punta al 2° posto solitario per avvicinare ulteriormente il record della McLaren di 11 successi.
A cura di Matteo Vana
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La vittoria di Vettel in Ungheria nel 2017 - Getty images
La vittoria di Vettel in Ungheria nel 2017 – Getty images

Il tour de force della Formula 1 sta per finire, il Gran Premio d'Ungheria rappresenta l'ultima delle 5 gare in 6 settimane che i piloti hanno disputato prima del meritato riposo che coincide con la pausa estiva: l'occasione, per tutti i team, di chiudere in bellezza tracciando un primo bilancio stagionale e cominciando a proiettarsi verso la seconda fase del mondiale, quella in cui ogni punto può essere decisivo per raggiungere il grande obiettivo stagionale.

Vettel, una vittoria per raggiungere il mito Senna

All'Hungaroring sarà soprattutto Sebastian Vettel a cercare la rivincita: l'errore di Hockenheim, che l'ha privato di una vittoria certa, pesa come un macigno sulle speranze mondiale e, per non compromettere quanto di buono fatto fino ad ora, servirà una vittoria. Un tracciato sul quale il tedesco ha già trionfato in due occasioni, sempre con Ferrari; servirà ripetere la gara dell'anno scorso quando il quattro volte campione del mondo riuscì a chiudere davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen regalando alla Rossa la doppietta. Dovesse riuscirci Vettel raggiungerebbe, a quota 3 successi, Ayrton Senna mettendosi in scia a Michael Schumacher. A cercare di impedirglielo ci sarà, ancora una volta, Lewis Hamilton, galvanizzato dalla vittoria in Germania: è lui il re dell'Hungaroring con 5 successi, mai nessuno nella storia del Gran Premio ha vinto così tanto e la possibilità di andare a 6, allungando ancora nel mondiale, è una prospettiva che ingolosisce il britannico.

In Ungheria la più vincente è la McLaren

Una pista, quello ungherese, che per caratteristiche penalizza le due Mercedes favorendo Ferrari e soprattutto Red Bull: se però le vetture di Milton Keynes non vantano una tradizione troppo favorevole – con appena 2 successi all'attivo – discorso differente merita la Rossa che nella sua storia ha visto la bandiera a scacchi per prima ben 7 volte. Lontano il record della McLaren che può vantare ben 11 successi, ma con una vittoria la scuderia di Maranello riuscirebbe a piazzarsi al secondo posto in solitaria staccando definitivamente la Williams. Una doppia occasione, quindi, per il Cavallino pronto con Vettel a riprendersi quanto perso in Germania e vogliosa di tornare in vetta sia nella classifica piloti che in quella dedicata ai costruttori: la storia del campionato 2018 passa dall'Hungaroring, un passo falso potrebbe già rivelarsi fatale in ottica mondiale.

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