Hamilton trionfa a Monza salendo in vetta al mondiale, Vettel rimonta e chiude a podio
Un weekend perfetto quello vissuto da Lewis Hamilton nel Gran Premio d'Itala: l'inglese, nella tana del nemico Ferrari, mette in scena tutto il suo repertorio prendendosi prima la pole position superando Michael Schumacher, poi la gara che gli consegna la testa della classifica scalzando Sebastian Vettel. Una vittoria senza storia quella della Mercedes, mai in discussione: 53 giri vissuti a un ritmo impossibile per chiunque per dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, chi è il più forte. Dietro di lui, a ribadire la superiorità Mercedes, c'è Valtteri Bottas che completa la doppietta delle Frecce d'argento. Limita i danni Sebastian Vettel che, scattato dalla sesta posizione, limita i danni il più possibile finendo a podio; non basta per mantenere la leadership del mondiale, ma è abbastanza per aggiudicarsi lo scarto minimo da recuperare a Singapore.
Hamilton Re di Monza
Alla partenza Lewis Hamilton viene incalzato da Stroll che però anticipa la staccata e viene superato da Etseban Ocon. Dietro di loro Raikkonen affianca Bottas, escono insieme dalla prima curva e vanno giù insieme. Il finlandese della Mercedes, però, ne ha di più e sfila il connazionale andando a prendere anche Stroll. Vettel rinviene e si prende la posizione su Raikkonen: la rimonta del tedesco ha inizio, il leader del mondiale supera in rapida sequenza anche il canadese della Williams e poi, dopo qualche giro, anche Ocon portandosi sul podio. Le Frecce d'argento, però, sulla pista di Monza sembrano fare un altro sport: Hamilton gira con tempi che il tedesco non riesce mai ad avvicinare e tra di loro c'è anche Bottas che spinge per non permettere al ferrarista di avvicinarsi.
Grande rimonta di Ricciardo che chiude 4°
Raikkonen, intanto, è bloccato dietro la Force India di Ocon, il pilota della Rossa non riesce ad avvicinarsi, ma alla fine trova lo spunto giusto. Inizia la girandola dei pit stop, Vettel rientra al giro numero 32, Hamilton lo segue subito, poi Bottas: non cambia nulla in testa, la Mercedes e l'inglese si avviano alla vittoria che sancisce il sorpasso anche nella classifica piloti. Il migliore della gara, però, non è il britannico ma Daniel Ricciardo; l'australiano della Red Bull, scattato dal fondo della griglia a causa della penalità, inizia la rimonta sfruttando al massimo i pneumatici a banda gialla, poi monta le Supersoft e supera Raikkonen andando a prendersi il 4° posto. La sua RB13 ha un ritmo impressionante – tanto da impensierire addirittura la Ferrari di Vettel – che deve difendersi. La missione riesce, la Ferrari limita i danni in una gara che si annunciava di sofferenza: il tedesco perde la testa della classifica, il ritardo dal nuovo leader, Hamilton, è di 3 punti. Nulla è compromesso, le piste in cui la Rossa era destinata a soffrire, per stessa ammissione del presidente Marchionne, sono finite: inizia un nuovo campionato per Ferrari e Mercedes dove saranno i dettagli – e gli episodi – a fare la differenza.
