Hamilton vede il titolo, il britannico può chiudere i giochi già in Messico
Una vittoria, quella di Lewis Hamilton nel Gran Premio degli Stati Uniti, che ha il sapore di un'antipasto mondiale: il pilota della Mercedes, grazie al trionfo di Austin, ha portato il suo vantaggio sul rivale Sebastian Vettel a 66 punti, un margine più che rassicurante quando mancano appena 3 gare alla fine del mondiale. Quella del Messico, con tutta probabilità, sarà la tappa che incoronerà il britannico campione del mondo per la quarta volta in carriera.
Una vittoria netta quella ottenuta da Hamilton che ha ribadito ancora una volta come il titolo 2017 sia ormai nelle sue mani. In una gara in cui poteva gestire, l'inglese ha deciso di attaccare subendo il sorpasso di Vettel in partenza ma restituendolo pochi giri dopo e scappando in testa in alla gara scavando un solco profondo giro dopo giro. Un tappa, quella americana, che avvicina ancora di più il pilota della Mercedes al suo quarto titolo mondiale, il terzo negli ultimi 4 anni. Se l'inglese, infatti, riuscirà a non perdere più di 16 punti da Vettel nel Gran Premio del Messico sarà automaticamente campione del mondo; nella terzultima tappa del mondiale, in caso di vittoria da parte di Sebastian Vettel, al britannico basterà chiudere al 5° posto per avere la certezza di conquistare il titolo.
Al britannico basteranno 9 punti in Messico per essere campione
Con appena 3 Gran Premi alla fine della stagione, la missione di Sebastian Vettel è praticamente impossibile: il tedesco, anche vincendo tutte le gare, porterebbe a casa 75 punti. Un bottino che sarebbe sufficiente per vincere il mondiale solo in caso di catastrofe in casa Mercedes: ad Hamilton, infatti, basterà portare a casa 9 punti nel Gran Premio del Messico per alzare al cielo il trofeo di campione del mondo. A penalizzare il pilota della Ferrari c'è anche il discorso legato alle vittorie ottenute in stagione; in caso di arrivo a pari punti, infatti, sarebbe proprio il tedesco della Ferrari a finire dietro con 7 vittorie contro le 9 del pilota Mercedes. Solo matematica tiene aperti i giochi iridati, per il Cavallino è già tempo di pensare alla prossima stagione.
