Hamilton vince in Ungheria e scappa nel mondiale, Vettel e Raikkonen sul podio
Doveva essere la gara del riscatto per la Ferrari, la vittoria da dedicare al presidente Sergio Marchionne, appena scomparso, e invece a gioire sul podio è Lewis Hamilton che, in un Gran Premio d'Ungheria che doveva vederlo spettatore del trionfo in Rosso, si prende la scena con una gara al limite della perfezione e allunga nel mondiale, portando a 24 i punti di vantaggio su Vettel. Al tedesco rimane la magra consolazione della piazza d'onore, un secondo posto dal sapore amaro che serve solo a limitare i danni. Ad aumentare i rimpianti per il Cavallino, arriva anche il terzo posto di Raikkonen, utile in ottica costruttori.
Hamilton tiene in partenza, Vettel costretto a rincorrere
In partenza tutto liscio, Hamilton tiene la prima posizione con Bottas che gli guarda le spalle dagli attacchi delle due Ferrari. Le Rosse capiscono subito che non si supera e allora Vettel, unico a montare le Soft tra i primi, passa Raikkonen – che gli lascia strada – e diventa terzo. Inizia la gara nella gara con l'inglese a scappare e il tedesco a cercare di rimanere il più vicino possibile: il distacco aumenta mentre la contesa perde subito uno dei protagonisti annunciati: Verstappen è costretto al ritiro, il motore tradisce l'olandese che è costretto a parcheggiare sull'erba dicendo addio anzitempo ai sogni di gloria. Il primo a fermarsi è Raikkonen; gomme Soft – per lui che era partito sulle Ultrasoft – e pressione tutta su Bottas che risponde. Nel frattempo Ricciardo recupera posizioni su posizioni arrivando alle spalle dei top team.
Duello Vettel-Bottas-Raikkonen, le due Ferrari vanno sul podio
La girandola dei pit stop prosegue, Hamilton rientra a box dopo aver percorso 25 giri lasciando strada libera a Vettel che passa al comando. Il tedesco spinge, ma non riesce a guadagnare abbastanza per rimanere davanti complice anche una piccola indecisione dei meccanici: il ferrarista non solo perde dal rivale, ma si vede superare anche dall'altra Mercedes di Bottas. Vettel ci prova, ma non riesce a superarlo accodandosi; il sorpasso dovrà avvenire in pista. Una possibilità potrebbe regalarla il ritiro di Vandoorne con l'istituzione della Virtual Safety Car, i meccanici Mercedes escono, ma è solo una finta. Alle sue spalle c'è Raikkonen, costretto alla doppia sosta, che difende la quarta posizione. Il tedesco del Cavallino si avvicina, l'opportunità giusta arriva a 5 giri dalla fine; Vettel tira la staccata, Bottas cerca di resistere e lo colpisce. Per fortuna nessuna conseguenza con Raikkonen che ne approfitta per prendersi il terzo posto. Il grande protagonista, però, è senza dubbio Lewis Hamilton, capace di conquistare la seconda vittoria consecutiva andando in fuga nel mondiale con 24 punti di vantaggio sul rivale.