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Hamilton: “Voglio fare la storia con Mercedes e infastidire la Ferrari”

Il campione del mondo in carica fissa gli obiettivi: “Non esiste altro posto dove vorrei essere. Voglio spingere il team il più lontano possibile e penso che questo turberebbe davvero le macchine rosse e il team rosso” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton firma autografi insieme a Sebastian Vettel - Getty images
Lewis Hamilton firma autografi insieme a Sebastian Vettel – Getty images

La vittoria non è ancora arrivata in questo inizio di stagione, ma Lewis Hamilton continua a guardare al futuro con ottimismo; nonostante l'inglese non sia riuscito mai a vedere la bandiera a scacchi per primo nelle prime tre gare del 2018 è comunque al secondo posto nella classifica piloti, a soli 9 punti da Sebastian Vettel che pure ha già portato a casa due trionfi in Australia e Bahrain.

Il britannico vuole fare la storia con Mercedes

Il campione del mondo non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori, così come la Mercedes, ma, con 18 gare ancora da disputare, il titolo non sembra essergli precluso: una sua affermazione nella lotta per il mondiale lo porterebbe a quota 5 permettendogli così di eguagliare il record di Fangio così come un'altra affermazione del team di Brackley consentirebbe alla casa della Stella di raggiungere la Ferrari che, nell'epoca Schumacher, riuscì a conquistare ben 5 titoli costruttori consecutivi. Un doppio obiettivo che il britannico vuole raggiungere ad ogni costo:

La mia speranza per il futuro è continuare a crescere, ad eccellere e ad andare sempre avanti – sono state le sue parole apparse sul sito Mercedes -. Voglio spingere il team il più lontano possibile, compatibilmente con quanto mi resta davanti come pilota, così lontano che ci vorrà molto tempo prima che qualcun altro lo raggiunga. Penso che questo turberebbe davvero le macchine rosse e il team rosso, quindi questo è il mio obiettivo. Mi fa molto piacere lavorare con il team, non esiste altro posto dove vorrei essere. Penso che possiamo costruire qualcosa che, se dovessimo guardarci indietro tra 20 o 30 anni, potremmo dire di aver fatto parte dell'era delle Frecce d’Argento e di un'era Mercedes in F1 che è stata quella di maggior successo. Lavorare per un marchio del genere e con un marchio di questo tipo è qualcosa che non si ha l’opportunità di fare molto spesso.

Una vera e propria dichiarazione d'amore alla Mercedes e una sfida alla Ferrari: entrare nella storia della Formula 1 con le Frecce d'argento, battendo il record di affermazioni consecutive della casa di Maranello, è l'obiettivo che si è posto il campione del mondo. Una dichiarazione che spazza via gli ultimi dubbi sul suo possibile rinnovo: stando a quanto dichiarato dal team principal Toto Wolff mancherebbero solo le firme per mettere nero su bianco un accordo che porterebbe Hamilton ad essere il più pagato dell'intero paddock. Il futuro dell'inglese sembra essere ancora legato a quello Mercedes con l'obiettivo dichiarato, per entrambe le parti, di entrare sempre più nella storia della Formula 1.

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