Harakiri Vettel in Germania: Hamilton ringrazia, vince e torna leader del mondiale
"Nemo profheta in patria", i detti difficilmente sbagliano. Sembrava il pomeriggio perfetto per la Ferrari e per Sebastian Vettel; poteva essere il protagonista assoluto davanti ai propri tifosi andando in fuga nel mondiale, il tedesco, ma è stato tradito dall'asfalto bagnato che lo ha mandato contro le barriere. Un errore, quello del leader del campionato, che costa caro al quattro volte campione del mondo e consente a Hamilton, partito dalla 14esima posizione, di vincere tornando in prima posizione nel mondiale piloti con 17 punti di vantaggio sul tedesco. Alle sue spalle chiude Bottas regalando la doppietta alla Mercedes mentre Raikkonen, 3°, limita i danni aumentando i rimpianti della Rossa per ciò che poteva essere e non è stato.
La partenza non muta gli equilibri, stavolta non c'è nessun incidente a rimescolare le carte con Vettel che scatta meglio di tutti, tiene la prima posizione e cerca subito l'allungo su Bottas. Dietro si infiamma il duello Raikkonen-Verstappen; il finlandese concede l'esterno difendendosi con le unghie e mantiene il terzo posto. Nelle retrovie parte la rimonta di Hamilton che dopo appena 6 giri è già 9°, diventando sesto al 13°. L'inglese non fa calcoli, spinge per recuperare e obbliga la Rossa al pit stop anticipato con Raikkonen che rientra per tenere dietro il campione del mondo e tentare l'undercut su Bottas. Strategia aggressiva quella della Ferrari che però paga visto che il campione del mondo riesce ad uscire, con gomme Soft, davanti al rivale.
Vettel tradito dalla pioggia finisce a muro
Inizia la girandola dei pit stop, Vettel monta le gomme Soft e tiene dietro Hamilton, poi tocca a Bottas prima e Verstappen poi permettendo alla due Rosse di ritrovarsi in testa al Gran Premio. La sfortuna colpisce ancora una volta Ricciardo, costretto al ritiro. Con le due Rosse a guidare la gara si attende solo l'ordine di scuderia che arriva puntuale; Raikkonen obbedisce e lascia passare il leader del mondiale. Hamilton decide di cambiare gomme al giro 42, mossa azzardata con la pioggia che rischia di scombinare i piani dopo appena 3 giri: il tracciato diventa umido in curva 6, regna sovrana l'incertezza. Azzardo in casa Red Bull con Verstappen che monta le gomme da bagnato intermedio, senza successo. Lottano Raikkonen e Bottas con la Mercedes che tenta il sorpasso, il ferrarista resiste ma alla fine deve cedere all'attacco del connazionale. Il colpo di scena, però, lo regala Vettel che finisce contro le barriere: il tedesco viene tradito dall'asfalto viscido e conclude la sua gara nella ghiaia vanificando una gara fino a lì perfetta. Rientra Bottas ai box e monta le Soft; entra la safety car, Raikkonen va ai box e monta anche lui Soft rientrando alle spalle delle due Mercedes. Un regalo inatteso per l'inglese che ringrazia e torna leader nel mondiale con 17 punti di vantaggio sul ferrarista; un'occasione gigantesca persa dal pilota della Rossa che complica il percorso verso la conquista del titolo.