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Honda a Valentino Rossi: “Accuse inaccettabili, sono solo sue opinioni”

Il vicepresidente Nakamoto difende Marquez e Pedrosa dal ‘biscottone’: “Non ci sono prove a sostegno, a Phillip Island Marc ha portato via 5 punti a Lorenzo e a Valencia ha faticato a stagli dietro, il suo piano era quello di attaccarlo all’ultimo giro”.
A cura di Valeria Aiello
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Le parole di Valentino Rossi nel dopo gara di Valencia con cui ha attaccato la Honda e Marc Marquez, definendo quest’ultimo il "guardaspalle" di Lorenzo, non sono andate giù in HRC e al vicepresidente esecutivo, Shuhei Nakamoto, che in un comunicato stampa ha risposto alle accuse mosse dal pesarese che ha puntato il dito contro el Cabroncito per la poca aggressività mostrata in pista e il team della Casa giapponese che ha permesso che un suo pilota facesse vincere un pilota Yamaha, cioè di un costruttore concorrente. Nakamoto in parte giustifica le parole Dottore ma ribadisce come le sue accuse siano non solo prive di fondamento ma derivino esclusivamente dall’opinione personale del campione di Tavullia scottato dall’epilogo del mondiale.

Non è certo questa l’atmosfera che avremmo voluto per la fine di un campionato indimenticabile. Capiamo che sia stata una giornata molto difficile per Valentino: dopo aver guidato la classifica per 17 gare, perdere per cinque punti all’ultima gara dev’essere una grande delusione. D’altra parte non possiamo accettare le dure accuse che ha diretto al nostro pilota ed alla Honda nelle ultime settimane, e nella conferenza post-gara di oggi. Come per le illazioni che ha fatto dopo Phillip Island, non ci sono prove che supportino queste accuse, solo il fatto che Marc ha portato via cinque punti al rivale di Valentino in campionato, cioè Jorge.

Oggi Valentino ha insinuato come Marc non abbia mai provato a passare Jorge, che chiaramente ha avuto un ottimo passo per tutto il weekend, fatto dimostrato dalla spettacolare pole position conquistata. Marc ha faticato a stargli dietro per tutta la gara, e sia lui che Dani hanno fatto un gran lavoro per non accumulare troppo distacco da Jorge. Il piano di Marc era di attaccarlo nell’ultimo giro, come abbiamo visto succedere tante volte in passato quando se n’è presentata l’occasione. Il passo di Dani è cresciuto a fine gara e ha passato Marc, ma è andato largo e Marc ha potuto ripassarlo subito – le gare sono così.

Ci dispiace che Valentino non creda che sia così, ma siamo sicuri che sia Marc che Dani stessero spingendo al 100% per cogliere il miglior risultato per il Team Repsol Honda e tutti i nostri partner come sempre. Non possiamo accettare che queste accuse continuino a venire fuori, perché si tratta dell’opinione di una persona – che rispettiamo – ma non la realtà.

Valentino è un grande campione, e chiaramente una persona intelligente, per cui speriamo che col tempo, quando la polvere si sarà posata, possa ripensare a quello che è successo ed accettare che sia stata soltanto un’altra grande gara di una stagione meravigliosa – è un peccato rovinarla, Marc e Dani hanno portato via punti tanto a Valentino quanto a Jorge quest’anno, questa è la natura delle gare.

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