Honda Brio: la citycar low cost prende vita
La casa automobilistica Honda ha ufficialmente svelato la piccola Brio. Una citycar low cost, presentata come prototipo (visibile nel video) durante il passato Salone di Taiwan, nata per i mercati emergenti come Thailandia e India. Nello sviluppo di questa vettura trovano particolare importanza semplicità e robustezza, allo scopo di offrire ad un prezzo competitivo una vettura semplice ma allo stesso tempo non povera di contenuti, capace inoltre di saper garantire lo standard di sicurezza ricercato nelle auto di ultima generazione.
Scelta intelligente quella della Honda che ha deciso di affermarsi con questa nuova citycar, che devia dalle classiche auto che la casa madre ci ha abituato a sognare, nei territori che negli ultimi anni hanno figurato una maggiore crescita nel mercato automobilistico. A parità di lunghezza, la Brio ricorda molto vetture dello stesso segmento come la Citroen C1 e la Peugeot 107, complessivamente si dirama in: 3610 mm di lunghezza per una larghezza di 1680 mm ed un'altezza pari a 1475 mm.
Nonostante la Brio rappresenti quella che per Honda è l'idea di una low cost, nel design figurano componentistiche e materiali di alta qualità, studiati appositamente per ridurre il costo complessivo. All'esterno troviamo una presa d'aria che quasi accenna un sorrriso, su di un parafango che nella parte finale si accosta leggermente verso l'esterno, mentre la matita che ha disegnato la fiancata trascende il concetto di semplicità grazie alle linee trasversali che l'attraversano da capo a coda. Lo stemma Honda, trova posizione sulla nuova calandra accompagnata da una cornice d'alluminio, mentre i gruppi ottici rinnovati di ultima generazione sia nell'anteriore che nel posteriore accentuano un tono di aggressività.
Per quanto riguarda la motorizzazione, sotto al cofano troviamo un 1.2 litri, 4 cilindri a benzina, da 90 CV a fasatura variabile. Quanto basta per garantire alla Honda Brio ottime prestazioni a fronte di consumi limitati (fino a 100 km con 5 litri). La versione Thailandese vedrà la messa in produzione verso gli inizi di aprile (salvo possibili ritardi causati dalla situazione critica in Giappone) e sarà in vendita a 390.000 bath (circa 9000 euro). Non sono state ancora rilasciate, tuttavia, specifiche secondo le quali la citycar potrebbe prendere largo anche nel mercato Europeo, per ora non si esclude la possibilità in quanto la Honda ha annunciato di tenere in considerazione l'idea. In italia, almeno per ora quindi, si continuerà a puntare sulla Honda Jazz.