Honda CR-Z Hybrid: a Detroit 2010 la prima ibrida sportiva
È lei, la nuova frontiera della produzione, quella a cui tutti si spingono per la minima emissione di Co2. L’ibrido, dunque, quello che alternando il tradizionale e l’innovativo abbatte i consumi e proietta su strada auto che rispettano l’ambiente.
A gennaio sarà presente al Salone di Detroit nella sua versione definitiva, ma adesso si presenta in quanto concept della Honda. È la CR-Z, la coupé ibrida realizzabile adesso, quella da vedere sulle strade americane tra appena pochi mesi. Qualcuno in più per l'Europa.
Se l’FCX Clarity è il sogno, la vettura a solo idrogeno, il futuro più immediato presenta la comunque innovativa Compact Renaissance Zero (da cui, appunto, l’acronimo CR-Z).
Dimensioni uguali alla CR-X, ma motore 1.3 benzina-elettrico i-Vtec abbinato al sistema Integrated Motor Assist (IMA). Insomma, auto ibrida, eppure sportiva, con il muso che morde l’asfalto ed un profilo pensato per grandi prestazioni. Del resto era questo il progetto di Takanobu Ito, presidente Honda, che considera «la CR-Z come la prima auto ibrida a soddisfare il piacere di guida».
A parte la coupé, la casa giapponese non vuole abbandonare l’avanguardia e presenta anche il monovolume ibrido Skydeck, nonché l’elettrica EV-N. Insomma, se la Honda prenota un posto per il futuro, il 2010 sarà già tempo di CR-Z.