Horner sul rinnovo del GP di Monza: “Potrebbe creare un precedente”
Il rinnovo del contratto dell'Autodromo di Monza è uno degli argomenti più caldi della Formula 1 in questo momento. Il problema più grande dall'inizio della trattativa è prettamente economico ma Roberto Maroni lo scorso weekend ha rassicurato tutti affermando che al 99,9% il contratto verrà prolungato. Gli organizzatori dell'evento stanno spingendo sull'emotività e sul fatto che Bernie Ecclestone non si priverà di un tracciato come quello brianzolo, casa della Ferrari, ma vedendo un po' come si è comportato con il Gran Premio di Germania, la situazione non è del tutto scontata. Mr.E ha sempre affermato di avere molti paesi fuori dalla porta che vogliono ospitare la Formula 1. L'ultimo in ordine di tempo a esprimersi sulla situazione è il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, che ha cercato di vedere il caso sotto un altro punto di vista: "Se a Monza viene concesso un trattamento speciale poi Bernie dovrà trovare il modo per tenere a bada gli organizzatori degli altri Gran Premi. Ecclestone è un affarista spietato, per questo la Formula 1 è in salute, mi auguro che si trovi la soluzione giusta per avere in calendario il Gran Premio d'Italia per ancora molti anni".
Kaltenborn: "Oggi tocca a Monza e domani a Monte Carlo"
Monisha Kaltenborn, il Team Principal della Sauber, fa il tifo per Monza e si augura che la rincorsa ai soldi degli organizzatori di Gran Premi possa venire fermata da una nuova sostenibilità del circus: "Questa sete di denaro in barba a quanto hanno espresso i tifosi in merito ai circuiti storici e la loro volontà che essi siano intoccabili in calendario deve finire. Dobbiamo fare in modo di non avere bisogno di quei soldi e di rendere felici i fans storici della Formula 1. Il mio timore è che oggi tocchi a Monza e domani a Monte Carlo".