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Hulkenberg: “Le nuove monoposto sono impegnative da guidare”

Il pilota tedesco ha elogiato la potenza del motore Mercedes e ha detto che le vetture di nuova generazione sono più impegnative da guidare poichè offrono meno margine di errore rispetto alle monoposto figlie dei regolamenti precedenti.
A cura di Vito Lamorte
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Nico Hulkenberg sarà alla guida della Force India anche per il 2015 e guarda fiducioso alla stagione che comincerà tra poche settimane. Il pilota della scuderia anglo-indiana nella scorsa stagione ha raccolto 96 punti e punta a migliorarsi già dai primi test invernali. Il ventisettenne è stato più volte a un passo dal vestire la tuta di un top team e ha rilasciato interessanti dichiarazioni ad Autosport, parlando del cambiamento che hanno subito le monoposto con il nuovo regolamento tecnico: "Il cambiamento è stato difficile perché con le nuove vetture non si può mai spingere a fondo, sfruttando tutta la potenza del motore e le prestazioni del mezzo. Nel 2013 potevamo farlo grazie all'enorme carico aerodinamico di cui disponevano le monoposto, mentre dal 2014 abbiamo dovuto modificare in maniera consistente il nostro stile di guida per evitare di incappare in errori che sono sempre dietro l'angolo".

Per quanto riguarda il rumore dei V6 turbo, Hulkenberg pensa che questo sia l’unico aspetto negativo legato alla tecnologia lanciata nel Circus lo scorso anno: "Abbiamo certamente meno margini di errore rispetto alle vetture condotte sino al 2013. È molto facile perdere il controllo della vettura: basta accelerare un attimo prima del consentito in uscita di curva e ti trovi in sovrasterzo. Ma non sarebbe un problema, se fosse controllato. In realtà il più delle volte non bastano manovre per riprendere la macchina. Quando provi a raddrizzarla è ormai tardi".

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