Hyundai i20 sound edition: il prezzo della versione diesel e benzina
Col porte aperte presso tutti i concessionari Hyundai disposti sul territorio italiano, sabato 7 e domenica 8 maggio 2011, parte l'offerta promozionale della nuova i20 Sound Edition, un'edizione speciale della compatta realizzata per il mercato giovanile appassionato ai sistemi autoradio multimediali.
Tanto povera di prezzi quanto ricca di contenuti è la nuova offerta della casa coreana, che con questa particolare vettura punta ad eliminare la concorrenza e piazzarsi prima fra le vendite del proprio segmento d'appartenenza. A soli 12.540 euro infatti si può acquistare la tre porte 1.2 a benzina Sound Edition, mentre ne bastano solamente altri 1500 (14.040) per la cinque porte 1.4 diesel CRDi Sound Edition, entrambi offerte in una "totale configurazione di serie".
Più nel dettaglio, la vettura che andrà a sostituire l'edizione del 2010 (da cui trae il suo design), offre ai prezzi base sopraelencati le seguenti dotazioni: 6 airbag (guidatore, passeggero e laterali), vetri elettrici anteriori, climatizzatore manuale, cerchi in lega da 15 pollici, specchietti retrovisori elettrici con indicatori di direzione integrati, fendinebbia, stazione multimediale Pioneer con autoradio CD-MP3, ma sopratutto il nuovo computer di bordo comprensivo di schermo touch-screen da 4,3 pollici, sistema Bluetooth, navigatore satellitare con tutte le mappe d'Europa e connessioni i-pod ed USB integrate.
Non mancano inoltre sistemi di sicurezza come il ripartitore elettronico della frenata (EBD), controllo della stabilità (ESP) e sistema antibloccaggio delle ruote (ABS), più ovviamente i classici 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato, che sottolineano la grande fiducia che il marchio ripone nelle proprie vetture.
Fuori listino solamente la vernice metallizzata, offerta al prezzo di 400 euro e la carrozzeria cinque porte che ne costa 500. Una scelta quella di Hyundai, che cerca di dar modo ai propri clienti (sicuramente soddisfatti) di trovarsi dinanzi a prezzi chiari, ma sopratutto concorrenziali, eliminando quella che è la dura scelta degli optional da equipaggiare sulla propria automobile, perfettamente in linea con l'attuale politica aziendale.
