I 5 piloti di Formula 1 ad aver vinto il maggior numero di gare consecutive
Dal 1950 ad oggi si sono disputati più di 900 Gran Premi in Formula 1. Di battaglie epiche se ne sono viste tantissime e meravigliose pagine di storia sono state scritte da piloti fenomenali che hanno fatto gioire o soffrire milioni di tifosi in giro per il mondo. Nonostante siano state disputate tutte queste gare in sessantasette campionati solo in cinque occasioni un pilota è riuscito a vincere più di cinque gare consecutive. Curiosamente tre piloti tedeschi sono stati protagonisti di tale impresa: Vettel, Schumacher (due volte) e Rosberg. L’unico intruso è il grande Alberto Ascari, l’unico italiano capace di vincere il Mondiale due volte. Vettel ha ottenuto 9 successi consecutivi nel 2013. Ascari, Schumacher e Rosberg hanno vinto 7 gare in fila.
Seb e la Red Bull con le ali
Nel 2013 Sebastian Vettel ha tra le mani una Red Bull fortissima con cui vince per la quarta volta consecutiva il Mondiale di Formula 1. Quel campionato non inizia in modo agevole per Seb che a sorpresa deve fare i conti con avversari di prim’ordine, ma che non hanno a disposizione vetture forti come la sua. Ottengono successi Raikkonen (Lotus), Alonso (Ferrari), Hamilton e Rosberg (Mercedes). Dopo la pausa estiva la Red Bull creata dal genio Newey mette le ali e Vettel sbaragliando la concorrenza vince tutte le ultime nove gare, rendono anche assai noioso quel finale di stagione. Il tedesco vince in serie in Belgio, a Monza, Singapore, in Corea, Giappone, India, Abu Dhabi, Austin e Interlagos.
Le sette magnifiche vittorie di fila di Ascari
Il pilota milanese, scomparso in un incidente in un test privato a Monza, nella sua epoca è stato uno dei pochi a dare filo da torcere al grande Juan Manuel Fangio. Nel 1952 e nel 1953 Ascari vince il titolo Mondiale e a cavallo di quelle due stagioni è letteralmente imbattibile. Anche Ascari inizia la sua serie vincente in Belgio, poi trionfa in Francia, a Silverstone, in Germania, Olanda e Monza e trionfa poi nella prima gara del campionato seguente in Argentina. La serie si chiude a metà. Perché la Ferrari non prende parte alla 500Miglia di Indianapolis e Ascari si ferma a quota sette. Ma quando riprende la pista vince ancora in Olanda e in Belgio.
Michael, l’imbattibile
La Ferrari del 2004 era formidabile. Battere Michael Schumacher era quasi impossibile. In avvio di campionato il tedesco vince le prime cinque gare, poi si ritira a Montecarlo (dove Trulli ottiene l’unico successo della carriera). Dopo la gara del Principato arrivano sette vittorie consecutive. La rossa di Maranello con il numero 1 sul muso taglia per prima il traguardo al Nurburgring, a Montréal, Indianapolis, Magny Cours, Silverstone, Hockenheim e all’Hungaroring. La serie si chiude a Spa, dove vinse Raikkonen.
Tra i big c’è anche Nico
Tra i piloti che hanno festeggiato il maggior numero di vittorie consecutive c’è anche Nico Rosberg. Il pilota della Mercedes sfrutta un po’ le distrazioni di Hamilton al termine del Mondiale 2015 e vince in Messico, Brasile e ad Abu Dhabi e soprattutto inizia in modo divino il campionato che poi ha conquistato lo scorso 27 novembre ad Abu Dhabi. Nico in avvio di stagione piazza il poker trionfando a Melbourne, in Bahrain, in Cina e in Russia. A Montecarlo trionfa Hamilton e la serie si ferma.
Schumi riscrive la storia
Nel 2000 la Ferrari torna a vincere il titolo Mondiale dopo ventun anni. Michael Schumacher riscrive la storia del team di Maranello con un finale di stagione strepitoso vincendo a Monza, Indianpolis, Suzuka – dove conquista ufficialmente il titolo ai danni di Hakkinen – e in Malesia. Nel campionato successivo inizia vincendo a Melbourne e a Sepang. In Brasile c’è un passaggio a vuoto, poi arriva un altro titolo in scioltezza.