I cinesi ad un passo da Volvo: manca solo la firma
Se si pensa a Volvo vengono in mente i grandi successi come la 940 polar o la vendutissima 850 s.w: vetture che hanno fatto grande la casa svedese in tutto il mondo. Peccato che ormai questi siamo solo antichi ricordi e Volvo vive da un paio d'anni una situazione economica molto complicata.
Comprata dalla Ford nel 1999 per 6.45 miliardi di dollari, grazie ai capitali e alla tecnologia della casa americana doveva riuscire a riprendere quote di mercato iniziando a produrre utili. Non è stato così: la casa svedese continua ad essere in perdita, i modelli lanciati non hanno avuto successo (tra tutti il flop C30) e la marca è stata messa in vendita da Ford.
Vendere una "realtà" come Volvo non è certo facile e il le proposte arrivate sono state molte ma spesso non coperte da risorse economiche adeguate. Come scritto sulle nostre pagine, il 23 settembre l'accordo tra la Geely Automobile Holdings e la Ford era quasi arrivato al capolinea; peccato che 1o giorni dopo spunta un gruppo americano interessato a Volvo.
Tutto sembrava non certo fino ad oggi: Ford, tramite un comunicato ufficiale, riconosce alle industrie Geely il potere economico per entrare in possesso di Volvo. Se l'accordo sarà firmato la casa americana non terrà nessuna partecipazione nella società ma collaborerà nella transizione.
Prezzo della vicenda? 2 miliardi di dollari. Se si pensa a quanto ha perso Ford (4.45 miliardi di dollari più tutti i passivi annui) si capisce come sarà difficile il rilancio della casa svedese.
Simonluca Pini