I cinesi di Great Wall in contatto con Fca, pronta l’offerta per rilevare Jeep
I cinesi di Great Wall sembrano fare sul serio: l'interesse per acquisire una parte del gruppo Fca potebbe essere più d una semplice indiscrezione. Il gruppo, dopo le voci dei giorni scorsi e le smentite di Geely Holding Group, Dongfeng Motors e Guangzhou Automobile Group, è l'unico a non aver ancora chiarito la propria posizione in merito e, stando a quanto riportato dalla Reuters che cita due fonti vicine al dossier, avrebbe già chiesto a Fca un incontro con l'obiettivo di avanzare un'offerta.
Il marchio Jeep nel mirino
L'interesse di Great Wall si concentrerebbe sul marchio Jeep, il più prezioso del portafoglio Fca in virtù della reputazione mondiale di cui il marchio può godere. "Il nostro obiettivo globale è di diventare il più grande produttore di Suv al mondo", ha spiegato un portavoce – che preferisce rimanere autonomo, al sito americano Usa Automotive News. "Rilevare Jeep, un marchio globale, ci consentirebbe di raggiungere il nostro obiettivo prima e meglio" ha chiarito. Stando a quanto riportato dal sito in questione ci sarebbe una mail del presidente della Casa automobilistica asiatica, Wang Fengying, che conferma di essere "in contatto con Fca". Per il momento nessuna replicare da parte del gruppo italiano che preferisce rimanere in silenzio.
L'eventuale passaggio del marchio Jeep, però, non si annuncia semplice. Il nodo da sciogliere, infatti, è quello legato a Donald Trump che, in aperta guerra commerciale con la Cina, non vedrebbe di buon occhio l'ingresso nel mondo dell'auto a stelle e strisce di Great Wall soprattutto con un marchio importante come Jeep. Le indiscrezioni su una possibile cessione, intanto, fanno volare il titolo Fca a Piazza Affari dove guadagna il 4,38% a 11,22 euro mentre la Exor, la holding controllata dalla famiglia Agnelli, fa registrare un incremento dell'1,44% a 53 euro.
