Iannone: “Ho pensato che la gomma scoppiasse” Dovi: “Morbida troppo morbida”
Raccoglie poco la Ducati a Brno dopo una gara in cui è spesso stata in testa, chiudendo solo con Andrea Iannone al traguardo, ottavo alla bandiera a scacchi del Gp della Repubblica ceca. Scattato dalla prima fila, l’abruzzese ha provato a capitalizzare in partenza mantenendo le posizioni di testa. Il pesante degrado alla gomma anteriore non gli ha però permesso di fare meglio dell’ottavo posto.
Mi dispiace per come sia andata la gara perché anche oggi avevamo un potenziale molto alto – ha ammesso Iannone – Alla fine quando i weekend diventano così difficile è difficile gestire al meglio la situazione. Sono partito senza spingere tanto per cercare di salvaguardare le gomme e sono arrivato a sette giri dalla fine che ero in testa e la gomma stava iniziando a darmi dei problemi invece Dovi e Scott li hanno avuti molto molto prima e anche Lorenzo.
Avevo molto margine, riuscivo a guidare bene ma peccato che alla fine sia andata così. Credo che questo non lo potevamo calcolare. Ci sono delle situazioni che succedono ma non puoi prevedere.
Con la moto ho un buon feeling e secondo me stiamo riuscendo a concretizzare cosa non siamo riuscit a fare nella prima parte di campionato. Ho affrontato la pausa estiva concentrandomi sulla seconda parte di campionato. Sto vivendo un momento positivo con me stesso. Ci sono state poche volte in carriera che mi sono sentito così bene.
Ho pensato che la gomma potesse scoppiasse, non so come ho fatto – ha aggiunto – L’unica soluzione era andare avanti. Potevamo giocarci una vittoria ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo recuperato tanti punti in campionato, sono 6° a 4 punti da Vinales.
Dovi: "Morbida troppo morbida"
Il primo a dare i segnali di gomme che hanno ceduto è stato Dovizioso, costretto a rientrare ai box quando era viaggiava nel gruppo di testa.
Peccato perché eravamo competitivi fino a quel momento lì e potevamo portare a casa punti in campionato – ha commentato Dovizioso – Michelin ha fatto delle evoluzioni nelle gomme e delle quattro a disposizione ne ha scelte due: la extra extra morbida del Sachsenring, dove non c’era grip e la più dura che non avevamo usano ad Assen e sulle altre piste sotto l’acqua. Troppa differenza tra la morbida e la dura, qui il grip è buono e tutti hanno scelto la morbida perché la dura ha poco grip se ci sarà dell’acqua. In partenza c’è poi chi ha rischiato montando gomme dure”
Abbiamo perso pezzi dalla gomma morbida perché è davvero tanto morbida. Stamattina con tanta acqua andava bene ma con meno acqua in gara ho perso la fascia centrale in staccata
Le intermedie dopo il cambio moto, mi hanno sorpreso, avevano davvero tanto grip ma di fare un highside quando avevo preso un giro dagli altri sarebbe stato molto stupido. In quel momento non potevo recuperare chissà cosa e andare a spingere sul bagnato con delle slick anche se sono intagliate senza una traiettoria asciutta, se perdi la moto, la perdi secca, e l’asfalto è duro.
