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Iannone incerto: “Sento di avere un limite, ma devo ancora valutare”

Primo responso dalla pista per l’abruzzese della Ducati tornato in sella ad Aragon dopo l’incidente nelle libere di Misano.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Iannone al backdrop dopo le prime libere di Aragon
Andrea Iannone al backdrop dopo le prime libere di Aragon

Andrea Iannone non ha ancora deciso. L’abruzzese della Ducati, reduce dall’incidente di Misano nel quale ha rimediato una microfrattura alla vertebra dorsale D3 che lo ha costretto a saltare il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, è tornato in pista questa mattina per il primo turno di libere del Gp di Aragon, piazzando la sua Desmosedici nelle prime sei posizioni della classifica dei tempi. Visibilmente dolorante ai box, Iannone ha verificato le sue sensazioni senza assumere antidolorifici ma il primo responso della pista non è gli è stato sufficiente per comprendere le proprie condizioni e quale sia la decisione più giusta la momento. Il dubbio del 27enne di Vasto è che l’assunzione di farmaci possa andare a influire sulla forza complessiva, già minata dalle fitte che avverte durante gli sforzi.

Tutto sommato credevo potesse andare peggio, invece ho molto male e molto dolore ma è da valutare che comunque non ho fatto assolutamente nessun tipo di antidolorifico e questo può essere un punto a mio favore.

Devo ancora decidere, le sensazioni sono buone a livello di competitività con la moto, sono riuscito ad essere molto veloce da subito e questo probabilmente non me l’aspettavo

Devo veramente capire qual è il mio vero limite perché sento che comunque ho un limite. Un conto è fare due o tre giri e sopportare il dolore per questo tempo qua, e un conto è poi fare tutta la gara. Bisogna veramente essere lucidi e cercare di capire qual è la cosa più giusta per me in questo momento

Mi rendo conto che i primi due giri che rientro dal box dopo essermi fermato, riesco a spingere bene e a guidare bene. Poi il dolore, giro dopo giro, perdo molta forza e non perché non ne ho, ma perché il dolore mi inibisce un po’ l’istinto e quindi sento fatica e faccio difficoltà, e questo non è un aspetto positivo.

Vedremo se oggi pomeriggio tornerò in pista e cercherò di capire e magari di fare qualcosa con qualche antidolorifico. È davvero molto presto, in queste ore deciderò cosa fare.

Il medico del circuito? Lui sembra più gasato di me. Mi ha detto ‘Lo so che hai molto male, io posso aiutarti con gli antidolorifici, secondo me puoi farcela’. Anche io sono sicuro che posso farcela, ma il mio problema non sono gli antidolorifici, ma che perdo la forza. Quindi bisogna capire se non sentire dolore aiuta o se prendere antinfiammatori, antibiotici o quant’altro mi indebolisce ancora di più. Questo non bisogna sottovalutarlo.

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