Il Belgio combatte le pubblicità ingannevoli di auto
In Belgio fanno sul serio, contro le pubblicità ingannevoli sta per approdare una proposta di legge affinché vengano vietate. Una proposta che non ha mezze misure e che tende a tutelare i consumatori e l’ambiente e che sbatte contro uno dei mezzi più efficienti per sensibilizzare l’acquisto di prodotti: la pubblicità.
La notizia è stata data dal quotidiano nazionale Le Soir che spiega come l’iniziativa sia stata presa dal Jury per l’etica pubblicitaria che nello scorso mese di gennaio è stato bombardato da 203 denuncie da parte dei consumatori. C’è da sottolineare che l’azione intrapresa dal Jury è stata appoggiata dalla Febiac, la federazione del settore, perché le pubblicità di auto ingannevoli infrangono il codice di buona condotta elaborato dalla Federazione stessa.
Il quotidiano spiega che “il problema sarà affrontato oggi dai parlamentari federali che esamineranno due proposte di legge del deputato socialista Jean Cornil: la prima è votata a vietare le pubblicità per le auto più inquinanti e la seconda per dare il 20% dello spazio pubblicitario alle indicazioni sulle emissioni di CO2”.
Se questa proposta si insinuasse tra i banchi del nostro impegnatissimo Parlamento non si farebbe altro che rendere giustizia al D. P. R. n. 84/2003, che specifica come le informazioni presenti nelle pubblicità di auto “devono essere di facile lettura e con la stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale promozionale e devono essere facilmente comprensibili anche ad una lettura superficiale”. Le novità su questo argomento non mancano, staremo a vedere quali saranno le evoluzioni.
Eugenio Tinto