Il diesel 1.6 CDTI Ecotec migliora l’efficienza della Opel Zafira Tourer
Opel sta mostrando numerose novità, partendo da un intenso programma che riporterà il marchio nel mondo delle competizioni. Il rilancio del costruttore tedesco sta avvenendo anche grazie un forte sviluppo che comporta una continua espansione dei listini, introducendo nuovi modelli e soprattutto elaborando motori con le carte in regola per poter dominare il mercato, riuscendo a coniugare alla perfezione prestazioni e consumi. Dopo l'introduzione del potente 2.0 Biturbo, la Zafira ottiene un nuovo propulsore, che sarà presentato al prossimo Salone di Ginevra, il 1.6 CDTI Ecotec promette ottimi dati in termini di consumo.
Lo sviluppo parte dall'Italia – Le sedi General Motors adibite allo sviluppo dei propulsori Opel sono situate presso la sede centrale Opel di Ruesselsheim, negli Stati Uniti e a Torino. Qui hanno preso vita i cinque propulsori diesel attualmente presenti nella gamma Opel, tra cui il 2.0 litri BiTurbo CDTI da 195CV, i quattro benzina e le rispettive varianti GPL e turbo metano. Il nuovo propulsore 1.6 CDTI nasce con i migliori presupposti, ponendosi come il motore diesel più pulito mai prodotto da Opel, già in linea con le normative Euro 6 e capace di offrire alla monovolume sette posti livelli di consumi ai vertici della categoria.
Tecnologia ed ecologia – L'unità quattro cilindri CDTI Ecotec da 1.6 litri genera 136CV di potenza ed un picco di coppia pari a 320Nm, l'elevato valore di coppia è fondamentale per una monovolume, rendendosi capace di trasportare numerosi passeggeri senza accusare in termini di prestazioni, riuscendo a raggiungere una velocità massima di 193Kmh. La tecnologia Opel BlueInjection SCR (Selective Catalytic Reduction / riduzione catalitica selettiva). Il sistema di scarico della vettura, nell'ultima fase della combustione, inietta nei gas di scarico una soluzione chiamata AdBlue, costituita da urea e acqua, che si decompone in ammoniaca. Il risultato di questa reazione viene assorbito da un catalizzatore, che provvede a legare l'ammoniaca e i nocivi ossidi di azoto, in modo da rilasciare azoto e vapore acqueo. Tale tecnologia è parte integrante della gamma BlueTec Mercedes, che trova spazio su numerosi modelli, tra cui il nuovo Classe G.
Consumi ridotti – Tra le modifiche strutturali che dota il nuovo 1.6 CDTI Ecotec va segnalato un nuovo monoblocco, interamente in lega di alluminio ed il controllo della combustione Closed Loop. I consumi dichiarati sono di 4.1l/100Km, con emissioni pari a 109g/Km di CO2. Il propulsore andrà a sostituire il precedente 1.7 CDTI e su alcune varianti il 2.0 litri meno potente a listino. Rispetto al 1.7 litri la vettura dota un incremento di potenza, a fronte di un forte calo dei consumi, pari a circa il 10% rispetto all'unità 2.0 litri.