5 CONDIVISIONI

Il GP della Cina rinnova, ospiterà la Formula 1 fino al 2020

I nuovi proprietari di Liberty Media hanno raggiunto l’accordo con gli organizzatori firmando il rinnovo per le prossime tre stagioni. “Questo rinnovo è particolarmente importante nella nostra strategia di sviluppo” ha dichiarato Chase Carey, presidente della Formula 1.
A cura di Matteo Vana
5 CONDIVISIONI
Le prime fasi del Gran Premio della Cina - Getty Images
Le prime fasi del Gran Premio della Cina – Getty Images

Il Gran Premio della Cina è diventato, negli anni, uno degli appuntamenti più interessanti dell'intera stagione di Formula 1: arrivato in calendario nel 2004, infatti, è conosciuto come uno dei tracciati più completi dal punto di vista tecnico. Nonostante l'iniziale scetticismo con il quale era stato accolto, quella cinese è una gara che ha saputo conquistarsi i favori del pubblico tanto che i vertici del gruppo Liberty Media hanno deciso di prolungare il contratto con il circuito di Shanghai che così ospiterà il circus fino al 2020.

Un accordo, quello raggiunto dagli organizzatori cinesi con i nuovi proprietari americani, che soddisfa entrambe le parti come ammesso anche da Chase Carey, presidente e CEO della Formula 1: "Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo che vedrà il Gran Premio della Cina continuare ad ospitare la Formula 1 per almeno altri tre anni. Questo grande paese ha già dimostrato di saper offrire una manifestazione di grande interesse per il nostro sport e crediamo che esista ancora un grande potenziale inesplorato. Ecco perché questo rinnovo è particolarmente importante nella nostra strategia di sviluppo, specialmente in questa parte del mondo. Il nostro obiettivo è  rendere ancora più spettacolare questo Gran Premio portando i fan cinesi sempre più vicini allo sport" sono state le sue parole.

Oltre al rinnovo, però, che garantirà la presenza della Cina del calendario della Formula 1 almeno fino al 2020, potrebbe esserci un'altra novità che riguarda proprio il circuito di Shanghai: secondo la bozza del calendario diffusa dalla Federazione, infatti, quello cinese dovrebbe essere il secondo appuntamento della prossima stagione, ma potrebbe esserci uno scambio di date con il Gran Premio del Bahrain, anche se si attende ancora la ratifica ufficiale da parte del Consiglio Mondiale della FIA. La data originale, fissata per l'8 aprile, non sembra essere  l'ideale per Shanghai perché si tratta di una festa nazionale in cui molti abitanti lasciano la città ed inoltre spostare la data della gara leggermente più avanti potrebbe garantire un clima migliore a livello di piogge.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views