Il Moscow Raceway pronto a ospitare la Formula 1
Dopo le polemiche per la poca spettacolarità del circuito di Sochi dove domenica 12 ottobre si è corso il primo GP di Russia, la notizia della licenza FIA per il Moscow Raceway giunge con un perfetto tempismo. L’impianto capitolino dalla sua inaugurazione ha ospitato in totale 8 gare, tra WTCC, DTM la World Series Renault, oltre che due round del mondiale Superbike, l’ultimo tristemente segnato dall’incidente in SuperSport 600 che lo scorso anno ha tolto la vita ad Andrea Antonelli (In foto: Marco Melandri, primo sotto la bandiera a scacchi di gara 1 al Moscow Raceway, 21 luglio 2013).
Dopo Sochi, il Moscow Raceway
La FIA ha attribuito al Moscow Raceway la licenza di primo grado della FIA che ne attesta la possibilità di ospitare ogni tipo di evento, inclusi i GP di Formula 1. “Fin dalla sua inaugurazione nell’estate del 2012, il circuito soddisfaceva tutti gli standard internazionali di sicurezza e infrastrutturali in grado di permettere alla pista di ospitare le gare automobilistiche di più alto livello” si legge nel sito del circuito sito a Sycevo, vicino a Volokolamsk, a 80 km ad ovest da Mosca. Con 18 configurazioni differenti di cui due principali, uno dedicato alle competizioni sulle due ruote e l’altro destinato alle gare automobilistiche, entrambi sotto i 4 km di lunghezza, per le rigide temperature, l’autodromo costringerebbe a un round lontano dai mesi invernali e, in considerazione del contratto che la FOM ha siglato con il tracciato di Sochi fino al 2020, non sarebbe destinato nell’immediato ad ospitare un GP di Formula 1. Tuttavia non è da escludere una sostituzione futura nel calendario di Formula 1 del tracciato di Sochi con quello di Mosca.
