Il nuovo spot della Fiat Panda, orgoglio italiano
Il nuovo spot della Fiat Panda è interamente basato sul concetto di Made in Italy. Un cortometraggio di un minuto e mezzo che mostra immagini del nostro paese e principalmente gli stabilimenti di Pomigliano D'arco, dove l'auto è prodotta. L'agenzia Kube Libre, sotto la direzione artistica di Luciano Nardi e, inserendo le musiche del maestro Flavio Ibba, si affida al sentimento di orgoglio nazionale, mettendo in primo piano l'importanza dell'azienda torinese per lo stato italiano.
Nuova Fiat Panda: l'Italia che piace
Lo spot della Nuova Fiat Panda si presenta come un vero lungometraggio e fa leva sul sentimento patriottico.
Le cose che costruiamo ci rendono ciò che siamo.
Il tono è molto elevato, l'effetto principale è richiamare principalmente l'attenzione sulla situazione di crisi che sta vivendo il paese e mostrare l'Italia che vuole ripartire, l'Italia che lavora per costruire il proprio futuro. La macchina sfreccia per le strade di Napoli (dove comparve la prima volta camuffata per i test finali) e si presentano varie immagini degli stabilimenti dove è prodotta l'auto e i lavoratori presenti in esso.
È il momento di decidere se essere noi stessi o accontentarci dell’immagine che ci vogliono dare.
Non viene presentato alcun dettaglio dell'auto, l'unico protagonista di questo cortometraggio è lo stato italiano. Se da un lato si può considerare ottimo il lavoro fatto per questo spot, da un altro punto di vista può essere visto come una secchiata d'acqua su una fiammata di ostilità nei confronti nella fabbrica del Lingotto, dopo l'ultimo anno di contestazioni. Va ricordato che la Nuova Panda inizialmente doveva essere prodotta negli stabilimenti di Tichy, in Polonia, ma solo in seguito ad una lunga serie di contestazioni si è arrivati ad un accordo tra lavoratori e industriali, per produrre la vettura in Italia, mentre la vecchia serie continuerà ad essere prodotta nell'est Europa, sotto il nome di Panda Classic. Come non bastasse vanno prese anche in considerazioni le recenti voci riguardo ad un possibile trasferimento della sede principale da Torino a Detroit.
Lo spot risulta da un lato efficace e di alta qualità ma, nel contesto in cui viene presentato, ci sono alcune incoerenze. Il messaggio è stato lanciato e anche in modo nettamente chiaro, ora va visto come il pubblico lo accoglierà.
