Il padre di Lorenzo: “Rossi-Marquez? Nessun calcio, Marc ha rotto”
Mancano poche ore allo scontro decisivo per il mondiale e a pronunciarsi sulla penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara a Valentino Rossi per il contrasto con Marc Marquez nel Gp di Malesia, a Sepang, è il padre di Jorge Lorenzo, il signor José Manuel “Chico” Lorenzo che, intervenuto in una conferenza sulla guida motociclistica sicura nelle Baleari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Diario de Mallorca.
Non c’è stato calcio. Dica quel che vuole la telemetria di Marquez, non credo alla Honda. È stato solo un riflesso di Rossi, la sua azione non meritava alcuna sanzione. Io avrei castigato Marquez per aver rotto le p****”.
Sul ricorso presentato dal pesarese, il padre di Lorenzo non ha accennato alla richiesta fatta dal maiorchino di intervenire nell’arbitrato tra Rossi e Fim. I problema di fondo per il signor Chico sta nel regolamento, mentre sul Dottore ha riconosciuto l’incredibile impresa che il pesarese sta per coronare.
Purtroppo le regole sono ambigue e il ricorso al Tas potrebbe creare un fastidioso precedente – spiega il padre di Jorge – Valentino? È un cavaliere in pista, sta pagando le conseguenze di quel gesto. Se dovesse riuscire a vincere il titolo a 36 anni sarebbe qualcosa di impressionante”.
Infine, una critica alla Direzione gara che riporta agli eventi del 2011, quando la tensione nel paddock era salita alle stelle e Pedrosa e Lorenzo accusavano Marco Simoncelli di guida irresponsabile. Per il signor Chico in quella stagione la Direzione gara mancò di polso nel gestire la situazione.
Se lo avessero punito di più, probabilmente oggi sarebbe ancora vivo – ha concluso.