Il padre di Marquez alle Iene: “Italia mafiosa, vivete di queste porcherie”

Marc Marquez e il padre Julià durante la lite con Le Iene[/caption]I materiali salvati dalle Iene nella lite di venerdì scorso con Marc Marquez a Cervera, in Spagna, hanno chiarito quanto accaduto durante la consegna di un premio "speciale" da parte degli inviati del programma, Stefano Corti e Alessandro Onnis, al pilota della MotoGp: una registrazione audio in possesso degli inviati è stata trasmessa nella puntata di lunedì sera, aggiungendo un altro capitolo agli atti una vicenda già ricca di denunce da entrambi i lati.
La lite. Una registrazione audio in possesso dei due inviati racconta la consegna del premio che avviene, diversamente da quanto dichiarato dalla famiglia Marquez, su strada pubblica, come confermato dal padre di Marc, Julià Marquez, che alimenta la lite: “Il nastro, vediamo il nastro, tira fuori il nastro, tiragli fuori il nastro” urla mentre l’inviato prova a fuggire con la telecamera. “Mi sta strozzando!” grida Onnis.
L'Italia!? Mafia e porcherie. Quando al padre di Marquez dicono che si tratta di un gioco ideato da un programma italiano, Julià tira fuori il meglio di sé: “Ah è per l’Italia davvero?! Vivete così… dalla mafia e di questa porcheria. Dalla porcheria vivi… dalla merda”. Infine, l’arrivo della Polizia con il padre di Marquez che aggiunge: “Sono arrivati diretti, ci hanno registrato senza permesso, hanno fatto quello che volevano, gli abbiamo chiesto il nastro, e guarda”. Nel garage la telecamera, poi recuperata dalla Polizia ma senza le due schede video. Video che oltre al materiale sequestrato dalla famiglia Marquez, si arricchisce di un’ulteriore registrazione, in possesso della mamma di Marquez, la signora Roser, che ha registrato tutto con il suo telefonino.