“Il pneumatico” o “lo pneumatico”? Continental interpella Zanichelli

“Il pneumatico invernale Continental” o “lo pneumatico invernale Continental”? Quello della scelta dell’articolo determinativo da usare davanti al sostantivo pneumatico è un dubbio che assilla non poche persone. Secondo la grammatica italiana tradizionale, l’articolo da usare davanti alle parole maschili che iniziano con “ps, pn, gn” e “x” sono “lo” per il singolare e “gli” per il plurale, ma non è raro imbattersi in forme come “la pressione dei pneumatici”, dove la preposizione “di” si articola con il plurale “i”, un uso sempre più diffuso sia sulla carta stampata che sul web. La scelta della forma corretta è un’annosa questione per cui si rischia di commettere un errore non sempre riparabile, specialmente se fatto in espressioni e con terminologia tecnica in argomenti di propria competenza.

Per viaggiare sicuri tra le insidie della grammatica italiana, Continental ha interpellato Zanichelli, la casa editrice fondata nel 1859, che ha a catalogo più di 900 titoli scolastici e 1000 volumi universitari, oltre al noto Zingarelli, vocabolario della lingua italiana, la cui prima edizione risale al 1922. A rispondere a Continental è il prof. Lorenzo Enriques, amministratore delegato di Zanichelli Editore, dove, tra gli altri impegni, ha seguito personalmente il settore lessicografico.

Secondo molti grammatici si dovrebbe dire ‘lo pneumatico, dello pneumatico, gli pneumatici, degli pneumatici, ma nell’uso comune prevalgono le forme ‘il pneumatico, del pneumatico, i pneumatici, dei pneumatici’ – premette il prof. Enriquez – Di fatto, sia ‘lo pneumatico’ che ‘il pneumatico’ sono da considerarsi forme corrette.

Purtroppo non esiste una regola univoca del tipo….’lo psicologo’ (corretto) o ‘il psicologo’ (errato): con le parole che iniziano con “pn” molti grammatici vorrebbero che si usassero gli articoli lo, gli, uno, ma i parlanti (anche i parlanti colti) tendono a usare in via preferenziale il, i, un. Un po’ come col plurale di cacciavite: gli etimologi vorrebbero che si scrivesse ‘i cacciavite’ perché ‘cacciano’ soltanto una vite per volta. Ma i falegnami e i meccanici se ne infischiano e li chiamano ‘i cacciaviti’ probabilmente perché, come hanno imparato a scuola da altri grammatici che non sono etimologi, il plurale delle parole che finiscono in “e” si ottiene cambiando la “e” in “i”. Personalmente sto dalla parte dei falegnami e dei meccanici, non per facile populismo ma perché la lingua italiana ha molte regole e più se ne possono sfrondare meglio è”.

Più di ogni altra disquisizione, risulta esplicativa la conclusione:

Domani andrò a cambiare ‘i pneumatici’: sarei imbarazzato a chiamarli ‘gli pneumatici’.