In arrivo gli smart glasses, gli occhiali che “svegliano” il guidatore

La tecnologia sta assumendo un ruolo sempre più importante nel settore automobilistico; le auto moderne, infatti, sono sempre più autonome e tra qualche anno sarà possibile lasciare a loro il controllo. Le innovazioni tecnologiche, però, stanno assumendo un ruolo fondamentale soprattutto per quanto riguarda la sicurezza tanto che molte case automobilistiche hanno ormai un reparto dedicato quasi esclusivamente allo studio di come i veri dispositivi possano evitare il verificarsi di incidenti stradali.

Sensori per misurare i parametri

Proprio in questa direzione va la decisione di Generali che ha avviato una partnership con la start-up francese Ellcie Healthy per sviluppare gli smart glasses, occhiali innovativi che permettono, attraverso l’acquisizione di dati personali, di prevenire rischi e migliorare il comportamento degli utenti valutando il livello di affaticamento del guidatore e rilevando il rischio di sonnolenza, una delle maggiori cause di sinistri stradali. Un progetto che punta a ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali prevenendo la sonnolenza alla guida; attraverso particolari sensori questi dispositivi raccolgono dati fisici, fisiologici e ambientali come la temperatura, il livello di umidità e le radiazioni UV, che vengono inviati a Ellcie Healthy via smartphone.

Uno strumento che punta a ridurre il rischio di incidenti

L'analisi dei dati consente una valutazione automatica del livello di rischio e, in caso di situazione critica, permette di allertare l'utente attraverso segnali acustici e luminosi. Contemporaneamente, l'helpdesk contatta il guidatore tramite lo smartphone per verificare l’effettiva necessità di assistenza. Uno strumento molto utile alla guida soprattutto considerando che la maggior parte delle persone considerate adulte – con una percentuale del 60% – alla guida indossa gli occhiali: con gli speciali smart glasses, dunque, non solo l'automobilista riesce ad impedire eventuali incidenti dovuti a stanchezza o sonnolenza, ma viene avvisato in tempo permettendogli di fermarsi per una breve sosta prima di rimettersi al volante in totale sicurezza. Un'idea che, se verrà commercializzata, potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nel settore automobilistico, ma soprattutto nel campo della sicurezza stradale.