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In Francia gli autovelox diventano privati: potranno essere montati anche su auto anonime

Le autorità transalpine hanno dato il via libera all’esternalizzazione del controllo mobile della velocità; le auto, gestite da una società privata, saranno prive di segni di riconoscimento e potranno circolare 24 ore al giorno sui tratti di strada indicati dalla Prefettura.
A cura di Matteo Vana
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Autovelox 106 installato sulle vetture di servizio / Sodi Scientifica
Autovelox 106 installato sulle vetture di servizio / Sodi Scientifica

Ridurre il numero dei morti e dei feriti, è questo l'obiettivo della Francia ma la novità introdotta nel dipartimento dell'Eure, in Normandia, sta già facendo discutere gli automobilisti: da pochi giorni, infatti, le autorità transalpine hanno dato il via libera all'esternalizzazione del controllo mobile della velocità grazie all'utilizzo di auto private e anonime – ossia prive di insegne che le rendano riconoscibili –  che rileveranno l'andatura degli altri veicoli sull'intero territorio nazionale.

Auto private e anonime potranno fare multe per eccesso di velocità

Le strade sulle quali il servizio è attivo sono state indicate dalla Prefettura e già a partire dal 2019 potrebbe essere esteso a livello nazionale. Le vetture sono dotate dei più moderni sistemi di rilevamento per la velocità: a bordo del veicolo è presente un autista e le società private non ricevono provvigioni sulle contravvenzioni, ma vengono pagate in base ai chilometri percorsi dal mezzo che può essere attivo 24 ore su 24. Quasi impossibile scappare all'occhio del radar, soprattutto se l'auto che rileva la velocità è mimetizzata in mezzo ai normali veicoli che circolano su strada.

Un servizio, quello delle auto private che rilevano la velocità degli altri automobilisti, per sollevare le forze dell'ordine dal compito consentendo così agli agenti di dedicarsi a controlli più mirati e specifici come quello sul tasso alcolemico o sull'uso di sostanze stupefacenti, ma che permetterà anche di incrementare gli introiti provenienti dalle multe per eccesso di velocità; secondo le autorità francesi, infatti, il numero delle multe potrebbe decuplicare per raggiungere quota 12 milioni. Proprio per questo sono molti a domandarsi se, dietro il nobile intento di ridurre le vittime della strada, non ci sia la volontà di fare delle multe una sorta di bancomat dal quale attingere in momenti di difficoltà affidandosi a una società privata.

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