In Italia oltre 20.000 guidatori hanno perso tutti i punti della patente
Da quasi 15 anni in Italia è in vigore la patente a punti. Le infrazioni al Codice della Strada, oltre alle sanzioni pecuniarie, prevedono anche la decurtazione di preziosi punti dalla patente che, una volta arrivata a quota zero, non si potrà più guidare finché non verrà effettuata una "revisione della patente". Dal 1 luglio 2003 ad oggi sono numerosi gli italiani ad aver perso punti sulla patente ma la cifra più preoccupante riguarda i guidatori che sono finiti a zero punti: si tratta di oltre 20.000 persone.
Quasi 4.000 solo in Lombardia. Il dato arriva in seguito ad un'indagine di Facile.it, che elaborato i dati ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aggiornati a maggio 2017. Confrontando il numero delle patenti attualmente valide e quelle con zero punti, la media nazionale ha un rapporto pari a 0,053 scavalcato da ben 8 regioni. Calcolando il rapporto regione per regione, il Friuli Venezia Giulia occupa il primo posto in classifica con 0,070, seguito dalla Calabria a 0,067 e la Campania a 0,065. Ragionando in termini assoluti, la Lombardia ha il maggior numero di patenti a zero punti con un totale di 3.991 che supera di gran lunga le 2.195 della Campania al secondo posto, chiude il podio il Piemonte a 1.793.
Donne più virtuose al volante. La classifica provinciale invece vede Napoli al primo posto, con 1.560 guidatori a zero punti, al secondo posto c'è Milano con 1.355 e al terzo posto Roma con 1.347. Esaminando i dati in base al sesso, lo 0,083% degli uomini ha esaurito i punti della patente mentre la percentuale per le donne cala a 0,010%. Per i guidatori virtuosi, sono previsti dei punti bonus che portano ad un massimo di 30 in totale, fino ad ora il 47,94% ha raggiunto questa cifra mentre le donne svettano col 57,80%. Il "curriculum" del guidatore ha un notevole impatto sui prezzi delle Rc Auto in quanto il sistema Bonus Malus garantisce prezzi migliori ai guidatori virtuosi.